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  • Spalletti, la tua Inter subisce troppi gol: ma il problema non è la difesa

    Spalletti, la tua Inter subisce troppi gol: ma il problema non è la difesa

    • Alessandro De Felice
    Allarme rosso in casa Inter. In poche settimane, la difesa nerazzurra si è trasformata da bunker a colabrodo: sono 5 le reti subite nelle ultime due uscite di campionato contro Fiorentina e Cagliari, le stesse incassate nei precedenti 10 match. Una dato preoccupante in vista dei prossimi impegni, con la Beneamata che - oltre alla Spal - affronterà due volte nel giro di sette giorni l'Eintracht Francoforte negli ottavi di finale di Europa League e poi il Milan nel derby, un appuntamento cruciale nella corsa verso un posto in Champions League che sembrava in cassaforte fino a poche settimane fa ma che è tornato in forte discussione dopo i recenti passi falsi, con il sorpasso dei rossoneri e Roma e Lazio che si avvicinano. La causa di questa fragilità difensiva non è però dovuta a difficoltà del reparto arretrato, nonostante qualche prova al di sotto delle aspettative.

    NIENTE FILTRO -  A mancare nelle ultime settimane è stato il filtro da parte della coppia di centrocampisti Brozovic-Vecino. I due stanno accusando un po' di stanchezza, causata dall'utilizzo nell'ultimo periodo da parte di Spalletti in maniera continuativa tra campionato ed Europa League, con tre partite a settimana. Nelle ultime sfide, sono finiti fuori dalle rotazioni del tecnico nerazzurro sia Gagliardini che Joao Mario che, nonostante non siano stati inseriti nella lista europea, sono stati schierati col contagocce in Serie A, senza dare la possibilità ai compagni di rifiatare. Un tour de force che ha inevitabilmente portato a un calo di rendimento, concedendo un numero maggiori di uno contro uno agli avversari dalla trequarti campo in avanti e offrendo meno garanzie nel recupero di palloni in mezzo al campo. Il solo Borja Valero ha accumulato un minutaggio leggermente maggiore rispetto ai due compagni di reparto Gagliardini e Vecino.

    SOLUZIONI - Giovedì nella sfida della Commerzbank Arena di Francoforte, Spalletti dovrà adottare qualche modifica dell'assetto tattico per provare a fermare gli uomini di Adi Hutter: le Aquile hanno una media di quasi 3 reti (23 gol in 8 sfide) in Europa League e hanno segnato almeno due gol in tutte le gare giocate. Il passaggio al 4-3-3 con l'arretramento di Nainggolan potrebbe essere la chiave per garantire maggiore filtro in mezzo al campo, in attesa di ritrovare i migliori Vecino e Brozovic, mentre la gara di domenica contro la Spal potrebbero essere la giusta occasione per il tecnico toscano per concedere una chance dal 1' Gagliardini e Joao Mario e far rifiatare la coppia titolare in vista del doppio impegno tra giovedì e domenica a San Siro con il ritorno contro l'Eintracht e il derby con il Milan. Una rotazione necessaria per tornare a essere la difesa bunker di inizio stagione.

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