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Tognozzi: 'Sarri e la sua incredibile superstizione'
Ai microfoni di TuttoNapoli.net, Luca Tognozzi, allenatore delle giovanili della Pistoiese, parla di Maurizio Sarri. Proprio Tognozzi,tra Sansovino, Sangiovannese, Pescara e Sorrento, ha conosciuto molto bene l’attuale tecnico del Napoli, lavorandoci a stretto contatto per circa cinque anni, conoscendone i tanti pregi, ma anche l'incredibile superstizione: "Al Sansovino si ascoltava tutti insieme una canzone di Donatella Rettore prima di ogni partita. Non c'entrava nulla col calcio ma portava bene. Una volta eravamo in trasferta a Viareggio. Scendemmo dall'autobus e gli dissi: Maurizio, ci siamo dimenticati la canzon. Lui fece risalire tutti per ascoltarla. Vincemmo 1 a 0. Lo stesso anno, durante una trasferta nel Lazio, dimenticai a casa la cassetta con la canzone. Mi costrinse ad andare in giro per questo paesino a comprarne una nuova. La trovai. Vincemmo".
IL POSTO É MIO - Ma non è tutto, i curiosi episoni legati alla superstizione si ripetono anche in un parcheggio: "Al campo sportivo dove ci allenavamo, Maurizio parcheggiava l’auto sempre nello stesso posto. Una volta un compagno occupò una parte del suo spazio con la sua macchina, ma lui non si perse d’animo e con la sua auto spostò l’altra spingendola a piccoli colpi di acceleratore. Era il suo posto. Portava bene”.
IL POSTO É MIO - Ma non è tutto, i curiosi episoni legati alla superstizione si ripetono anche in un parcheggio: "Al campo sportivo dove ci allenavamo, Maurizio parcheggiava l’auto sempre nello stesso posto. Una volta un compagno occupò una parte del suo spazio con la sua macchina, ma lui non si perse d’animo e con la sua auto spostò l’altra spingendola a piccoli colpi di acceleratore. Era il suo posto. Portava bene”.
