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Torino, Cairo in trending topic su Twitter... ma non gradisce
A Urbano Cairo piace la visibilità. Ama i fotografi, cerca le telecamere accese, adora le lunghe interviste. Ma quella che sta conoscendo da 24 ore a questa parte non è il tipo di notorietà che vorrebbe. Oggi è Quotidiano Piemontese a notare come nei trending topic di Twitter (la "classifica" degli hashtag - cioè degli argomenti - più utilizzati dagli utenti della piattaforma social) sia clamorosamente entrata #cairobraccino, tanto che pure Radio Deejay non ha potuto non rimarcare la curiosa notizia. E chi ha modo di passare del tempo vicino all'editore alessandrino sa che infatti la cosa non gli sta procurando nessunissima ilarità, tutt'altro.
Ha infatti preso piede all'interno della tifoseria granata questo modo particolare di criticare l'operato, o meglio il non-operato, del patron del Toro, accusato fin dalla scorsa estate di non aver reinvestito adeguatamente il tesoretto frutto della doppia cessione di Cerci e Immobile (quasi 30 milioni di euro), e l'immobilismo perpetrato finora nella sessione invernale, unito alla più recente delle promesse non mantenute ("Entro il 10 gennaio regalerò due giocatori a Ventura", non è arrivato nessuno) accendono la contestazione. Cairo si difende, "Ho speso 22 milioni ad agosto, e il mercato non è una cronometro"; ci sono ancora tre settimane per intervenire. Ma chi ha tempo, non aspetti tempo...
Ha infatti preso piede all'interno della tifoseria granata questo modo particolare di criticare l'operato, o meglio il non-operato, del patron del Toro, accusato fin dalla scorsa estate di non aver reinvestito adeguatamente il tesoretto frutto della doppia cessione di Cerci e Immobile (quasi 30 milioni di euro), e l'immobilismo perpetrato finora nella sessione invernale, unito alla più recente delle promesse non mantenute ("Entro il 10 gennaio regalerò due giocatori a Ventura", non è arrivato nessuno) accendono la contestazione. Cairo si difende, "Ho speso 22 milioni ad agosto, e il mercato non è una cronometro"; ci sono ancora tre settimane per intervenire. Ma chi ha tempo, non aspetti tempo...
