VIDEO L'Arsenal ritrova Walcott, Wenger: 'Gli serve tempo'
Theo Walcott si mette alle spalle i nove mesi difficili che lo hanno costretto a restare lontano dai campi di calcio a causa dell'infortunio al crociato e la settimana prossima tornera a disposizione di Arsene Wenger, ma anche di Roy Hogdson, che lo ha convocato per la sfida contro la Slovenia. Decisione che non ha sorpreso l'allenatore dei Gunners: "Hodgson è libero di fare ciò che crede, il giocatore è disponibile ed ha bisogno di giocare in questo momento - spiega Wenger -. E' stato fuori per dieci mesi, non so se vi rendete conto di quanto sia lungo un periodo del genere per un calciatore. Si pensa che un giocatore sia come una macchina, ma non lo è: ha bisogno di tempo per tornare a certi livelli. Il pareggio in Champions contro l'Anderlecht? Se sei in vantaggio 3-0 e vieni rimontato sul 3-3 la reazione che ottieni è sempre la stessa. Sono in panchina da circa 2000 partite e quindi so come vanno queste cose. Quando subisci certe rimonte tutti ti chiedono perché hai iniziato a difenderti invece di continuare ad attaccare, ma se continui ad attaccare e ti esponi al contropiede diranno l'opposto: è tutto molto prevedibile. Io penso che nel calcio bisogna giocare sempre senza pensare troppo al risultato".
