
Calhanoglu: 'Mi ispiro a Kakà, avverto la pressione di vestire la 10 del Milan'
L'arrivo a Milano: "E' stato un periodo difficile per me. Andare la mattina fuori per allenarmi e poi non poter scendere in campo, mi sentivo inutile. Ho avuto tanti problemi a dormire in quei periodi, la squalifica non mi ha fatto bene dal punto di vista mentale. Già ritrovare lo stato di forma dopo la lunga squalifica non era semplice. Per di più per me qui è tutto nuovo. Non ho un interprete a disposizione, fatico anche a capire le indicazioni che vengono date”.
Mi hanno rubato tutto: “Appena arrivato a Milano mi hanno rubato gli scatoloni del trasloco che avevo lasciato in macchina – racconta –. Non un momento facile, ma le cose facili le sanno affrontare tutti”. È la grinta che gli serve, anche in campo