
Zaniolo: "Chiedo scusa per ieri, ho reagito male alle provocazioni ma nessuna aggressione fisica"
- 128
Intanto la Procura Figc non perde tempo per fare chiarezza sul caso Zaniolo e apre subito un'indagine. Sul tavolo del procuratore capo Giuseppe Chinè è arrivato un fascicolo aperto già questa mattina. Secondo l'agenzia di stampa Ansa, gli interrogatori partiranno immediatamente: i primi probabilmente già nella giornata di oggi.
Lunedì sera al Viola Park si è giocata la semifinale del campionato Primavera tra i padroni di casa della Fiorentina (dove Zaniolo ha giocato in prestito nella seconda metà di questa stagione) e la Roma, ex squadra di Zaniolo dal 2018 al 2023, quando è stato ceduto per 15 milioni di euro ai turchi del Galatasaray, club ancora proprietario del suo cartellino. I giovani viola hanno vinto 2-1 in rimonta, qualificandosi alla finale.

A fine partita Zaniolo è andato negli spogliatoi. Secondo la Roma "si è verificato un episodio increscioso che coinvolge il calciatore Nicolò Zaniolo. Secondo quanto ricostruito, il giocatore si sarebbe recato nello spogliatoio della squadra Primavera giallorossa al termine della partita e avrebbe avuto un comportamento provocatorio nei confronti di alcuni atleti del vivaio. Durante il confronto, sarebbero stati colpiti fisicamente due calciatori della formazione Primavera (Mattia Almaviva e Marco Litti, ndr). La AS Roma condanna con fermezza ogni forma di comportamento aggressivo o non conforme ai valori dello sport".
Diversa la versione del diretto interessato, comunicata dalla Fiorentina: "Al termine della partita - sostiene Zaniolo - sono sceso negli spogliatoi per complimentarmi con i ragazzi della Fiorentina e poi sono passato nello spogliatoio della Roma per salutare e complimentarmi anche con loro per la stagione, ma ad un certo punto hanno iniziato ad insultarmi quindi, a quel punto, per evitare che la situazione degenerasse, ho preferito andare via".
Commenti
(128)Scrivi il tuo commento
Evidentemente non ha piccolo solo il pipino