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  • CM STADIO: Genoa-Udinese 2-1. Cerci: 'Voglio ritrovarmi'

    CM STADIO: Genoa-Udinese 2-1. Cerci: 'Voglio ritrovarmi'

    • Valentina Martini

    Il Genoa attacca per tutto il primo tempo e l'Udinese dal 33' si gode il vantaggio. Sembra incredibile, ma il calcio è anche questo. La formazione di Gasperini crea numerose occasioni: l'esterno uruguayano Laxalt sfiora almeno due volte il gol e al 22' Cerci colpisce un palo che urla vendetta. I bianconeri si oppongono e difendono, poi al 33' partono all'attacco e dopo una conclusione debole di Zapata si conquistano un calcio di punizione: batte Adnan e con estrema precisione infila in rete tra Perin e il primo palo. Al rientro dagli spogliatoi il Genoa ribalta il risultato, pareggiando prima con il rigore di Cerci, concesso per il fallo di mano di Zapata, poi passando in vantaggio con Laxalt, abile a ribadire in rete la corta respinta di Karnezis su De Maio. All'ultimo minuto Perin respinge un calcio di rigore a Di Natale.   


    GENOA

    L'attaccante del Genoa, Alessio Cerci: "Abbiamo ottenuto una vittoria meritata che premia l'ottima prestazione del collettivo, permettendoci di guadagnare punti fondamentali per la classifica. Stavamo per buttare via una partita dominata, ma per fortuna Perin è riuscito a respingere il rigore di Di Natale. Benissimo anche De Maio e Laxalt, complimenti doppi a tutta la squadra. Giocare in questo stadio regala emozioni, fisicamente mi sento bene e non vedo l'ora di ritrovare quello che sono e quello che sono stato".

    UDINESE

    L'attaccante dell'Udinese, Cyril Thereau: "Ci abbiamo provato ma è andata male, le occasioni per fare meglio le abbiamo avute ma continuiamo a non riuscire a riprodurre in partita quanto esprimiamo in allenamento. Fisicamente stiamo bene, i nostri problemi sono di natura diversa, già quando subiamo gol facciamo estremamente fatica a giocare come quando siamo in vantaggio, e questo è un difetto sul quale dobbiamo assolutamente lavorare. Di Natale? Troppo facile criticarlo per il rigore sbagliato, non cambia nulla e non va giudicato perché è e resta un campione. La prossima gara contro il Verona adesso diventa la partita dell'anno, poi vedremo quale sarà la nostra zona in classifica, ma non ci dobbiamo arrendere alla prima difficoltà".


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