Di Maio in visita all'ambasciatore USA: possibile frenata sul 5G
Una svolta drastica nei progetti del governo giallorosso, il quale, fino a poco tempo fa, si diceva pronto a inaugurare una “nuova via della seta.” Ad indirizzare l’esecutivo su un’altra strada sarebbero state in primo luogo le pressioni arrivate da oltreoceano. La Casa Bianca si è infatti sempre detta scettica riguardo all’approdo in Europa del 5G di Huawei. Ma un altro fattore che avrebbe fatto storcere il naso all’Italia sarebbe rappresentato dall’eccessiva ingerenza che le aziende cinesi desidererebbero esercitare sul suolo nostrano. La nostra defezione andrebbe ad aggiungersi a quelle già certe di Gran Bretagna e Grecia, con Germania e Francia che maturano dubbi via via sempre più forti.