Empoli-Inter, ci sarà un sorvegliato speciale
"Facile identificare in Riccardo Saponara l’uomo che fa funzionare i meccanismi offensivi dell’Empoli. Trequartista soprattutto, e come tale capace di innescare in verticale i tagli profondi dei due attaccanti quando può partire fronte alla porte in possesso di palla: condizione che non gli sarà semplice, perché davanti alla difesa farà la guardia Medel. Ma il «5» empolese - guidato dalla mano di Giampaolo - ha imparato a muoversi anche senza palla. Ed è uno dei motivi dei successi toscani. I due attaccanti si allargano (ricevendo soprattutto a sinistra, dove il terzino Mario Rui ha piede per la verticalizzazione) per togliere punti di riferimento ai centrali avversari e per creare lo spazio per l’inserimento centrale di Saponara. Il dispositivo funziona grazie alle geometrie del regista Paredes, meno incline al lancio e più all’avanzamento del baricentro tramite triangolazioni corte, e alla qualità delle due mezzali, Buchel e Zielinski, che sanno smarcarsi tra le linee - alle spalle dei mediani avversari (occhio a Brozovic, poco attento alla fase difensiva) - per cercare il suggerimento verso l’area: hanno piedi adatti allo scopo".