Foggia, l'addio di Mancini: 'Non c'entra il ko, qua non riesco a praticare la mia idea di calcio'
Ringrazio la gente di Foggia, sono onorato, seppur per breve tempo, di aver vissuto il calore, la passione e la dedizione di un popolo verso i propri colori, e sono certo che la storia sia ciclica e che presto torneranno a vivere le emozioni che meritano; per il rispetto profondo che nutro per loro prima di tutto e poi per i sacrifici che la mia vita di professionista mi ha imposto ho preso questa decisione irrevocabile, figlia di un ragionamento sofferto e assolutamente slegato alla sconfitta di Fasano.
ZaFò sempre".