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  • Frosinone, così la Serie A diventa difficile: c'è il rischio di un'altra beffa

    Frosinone, così la Serie A diventa difficile: c'è il rischio di un'altra beffa

    • Angelo Taglieri
    Lo scorso anno si presentò ai playoff da favorita. Favorita anche un po' delusa, visto che fino alla fine ha sperato di non affrontare le gare della post season: 74 punti, così come il Verona, 4 dietro alla Spal. 9 punti in più delle terze Benevento e Perugia: ne bastava uno per conquistare la Serie A diretta. E invece... e invece il Frosinone si è dovuta rimboccare le maniche, ha dovuto trasformare la delusione in rabbia, senza, però, farlo nel modo giusto: già, perché in semifinale, contro il Carpi di Di Gaudio e Mbakogu, dopo aver pareggiato 0-0 al Cabassi, andò ko in casa per colpa di una punizione di Letizia a 4 dal termine, con i biancorossi in 9 contro 11. Le dimissioni di Marino, la contestazione dei tifosi, la tristezza dei giocatori. Una beffa, atroce; uno spettro che nonostante il cambio di dimora, dal Matusa allo Stirpe, aleggia ancora sulla Ciociaria.

    LA CRISI - Ripartita con slancio, con un nuovo stadio, con nuovi acquisti, nuove ambizioni e un nuovo tecnico, quel Moreno Longo che ha brillato con la Pro Vercelli, il Frosinone si candidava, insieme al Palermo, al ruolo di ammazza campionato. E invece no: nonostante una stagione comunque in vetta, la squadra di Longo non è mai riuscita a dare lo strappo decisivo. Tra dicembre e febbraio ha vissuto il momento migliore, con 7 vittorie in 9 partite, poi lo schianto: 2 vittorie nelle ultime 8, la vetta lontana 9 punti e un secondo posto in coabitazione con il Palermo, dietro al quale ci sono, però, Parma (a meno 2), Bari (a meno 4) e Perugia (a meno 5). 

    BEFFA BIS? - Dai sogni di promozione diretta al ritiro e il silenzio stampa di questi giorni. C'è la sfida contro lo Spezia, che ha fermato l'Empoli, da preparare al meglio, con una squadra che ha bisogno di una scossa: non sono solo i risultati a preoccupare infatti, ma anche l'atteggiamento di Dionisi e compagni, apparsi svogliati e senza il giusto piglio, senza quella ferocia che contraddistingue chi sa di dover vincere. Il ko col Parma ha fatto male, il rischio playoff è dietro l'angolo, con l'incubo di un'altra beffa che sembra spaventare e bloccare chi, l'anno scorso, la A l'ha solo sfiorata. 

    @AngeTaglieri88

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