Conferenza stampa pre-Inter per il tecnico dell'Udinese Guidolin, che fa il punto sulla situazione alla ripresa del campionato: "Abbiamo lavorato bene in questi giorni, per un allenatore l'unica certezza è il lavoro, solo quello può dare un po' di tranquillità ed è su questo che ci si deve basare per le proprie valutazioni. Il resto è incertezza, domani arriva l'Inter, una grande squadra. Badu e Pinzi out? Spero che la squadra sia brava a nascondere i problemi. Stiamo lavorando non tanto sul cambio di modulo, ma per disporci in maniera diversa con gli stessi uomini. Fabbrini? Non so se riusciremo a recuperarlo in exrtemis, non si è allenato negli ultimi due giorni. Domani ci vuole la perfezione su tutto e non sarà facile». Parentesi inevitabile sul caso Boateng: "Non so quale sia la cosa giusta da fare. Ho visto l''episodio e d'istinto credo che anche io direi stop. Sono molto solidale con la scelta che ha fatto il Milan, ma non so se sia giusto fermare una partita per pochi imbecilli". Di nuovo sull'Inter: "Squadra molto forte, Stramaccioni idee chiare e un'ottima personalità. È un buon allenatore. Il gruppo, inoltre, ha uno zoccolo duro molto solido ed è molto forte qualitativamente. Secondo me è casuale che la squadra faccia meglio fuori casa. Handanovic? Diventerà un leader".