
I rumors sugli agenti e una volontà da assecondare: cosa succede col rinnovo di Lautaro
L'INCOGNITA - La storia è nota da tempo nel quartiere generale del club nerazzurro in Viale della Liberazione: la scadenza dell'attuale accordo nel 2023, un'intesa di massima per un ingaggio ritoccato sino a 4,5 milioni netti e una clausola rescissoria da 111 milioni di euro oggetto di molte discussioni. A questo quadro apparentemente molto chiaro si sono aggiunte le recentissime speculazioni sul cambio degli agenti che curano gli interessi del Toro, dopo che gli ultimi incontri tra Beto Yaque e Zarate con Marotta e Ausilio non hanno prodotto la tanto attesa fumata bianca. Un dettaglio per niente secondario in una trattativa che coinvolge un calciatore molto importante per il presente e per il futuro e in ballo ci sono parecchi soldi.
'SONO TRANQUILLO' - Aspetti che tengono conto dell'esponenziale crescita compiuta da Lautaro Martinez nelle ultime due stagioni e dell'intesa ai limiti della perfezione creatasi con Romelu Lukaku, che fanno dell'argentino e del belga il secondo miglior tandem offensivo in Europa con 36 gol complessivi, dietro soltanto al duo Lewandowski-Muller. E proprio perché in campo tutto va a meraviglie, contribuendo ad avvicinare l'Inter a un traguardo come lo scudetto che manca da 11 anni, presto si tratterà di definire il lungo lavoro preparatorio anche negli uffici, magari col classico nero su bianco. Ripartendo dalle parole, significative, rilasciate dallo stesso Lautaro poche settimane fa: "Rinnovo? Stiamo lavorando. L'Inter è in difficoltà, noi dobbiamo continuare a lavorare, si troverà l'accordo. Sono tranquillo". Perché il mercato per la prossima stagione è già cominciato e anche certi rinnovi sono in agenda da tempo.