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  • Mertens e Gabbiadini ko: report medico

    Mertens e Gabbiadini ko: report medico

    Il Napoli ha comunicato pochi minuti fa in via ufficiale le condizioni dei suoi uomini d'attacco usciti malconci dalgli impegni in nazionale con Italia e Belgio, Manolo Gabbiadini e Dries Mertens: per il primo trauma distorsivo contusivo della spongiosa ossea della caviglia destra, che comporta una settimana di riposo e terapie, prima di effettuare nuovi esami. Per Mertens edema alla coscia sinistra: certamente non saranno a disposizione di Sarri per la partita contro il Verona e la settimana prossima si sapranno notizie più precise sui tempi di recupero, ma rischiano seriamente anche l'impegno di EL contro il Bruges e la sfida del San Paolo di settimana prossima, il big match contro l'Inter.

    LE CONDIZIONI DI GABBIADINI - Il dottor Castellacci, medico della nazionale italiana, ha confermato l'infortunio di Gabbiadini ai microfoni di Radio CRC durante la trasmissione Si Gonfia la Rete: "Vi posso confermare la distorsione alla caviglia destra. Non abbiamo effettuato esami strumentali perché lo staff sanitario del Napoli ha chiesto che il ragazzo partisse immediatamente per Napoli dove effettuerà gli esami per valutare l'entità della distorsione. Noi ci siamo limitati ad inviare i referti degli accertamenti sommari fatti immediatamente dopo la gara, come d'accordo con il club”. Anche lo stesso Gabbiadini ha scritto un post sul proprio profilo Twitter: "Felice per il primo gol in azzurro. Spero nulla di grave, presto gli aggiornamenti".

    IL BOLLETTINO MEDICO - "Mertens e Gabbiadini si sono sottoposti ad esami clinici per i rispettivi infortuni. Mertens ha un edema post traumatico migrato nella zona posteriore bassa della coscia sinistra. L'attaccante azzurro sosterrà una settimana di allenamenti differenziati e terapie prima di sottoporsi a nuovi controlli. La risonanza per Gabbiadini ha evidenziato un trauma distorsivo con trauma contusivo della spongiosa ossea della caviglia destra. Manolo farà una settimana di riposo e terapie e poi si sottoporrà a nuovi esami".

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