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  • Inter, dal sogno Triplete al disastro "Zero Tituli": l'umiliazione in finale non può avere attenuanti

    Inter, dal sogno Triplete al disastro "Zero Tituli": l'umiliazione in finale non può avere attenuanti

    È finita male, malissimo. Come mai prima nella storia della Champions League. Perdere una finale, sulla carta tutto sommato equilibrata, senza mai scendere in campo, incassando 5 goal e senza mai calciare in porta non ha e non può avere attenuanti.

    Lo abbiamo detto e scritto tante volte: l'Inter si è presa il rischio di puntare in alto, di puntare - senza neanche nascondersi tanto - al Triplete, e alla fine è rimasta con un pugno di mosche in mano. Ma, come detto fino alla vigilia, quando punti a vincere tutto può anche succedere che, suddividendo le energie su più fronti, alla fine non porti a casa nulla. Ci sta, può succedere. 

    Quello che non può succedere è togliere il piede dall'acceleratore e di fatto consegnare al Napoli lo Scudetto per poi rimediare una figuraccia colossale nella partita più importante della stagione.

    L'Inter ha provato a vincere tutto e non ha vinto niente. Quello che rimarrà della stagione 2024-2025 nerazzurra, a conti fatti, è questo. E sicuramente i tifosi interisti avrebbero potuto anche accettarlo, tenuto conto del fatto che la rosa a disposizione di Simone Inzaghi - come dimostrato stasera - non era certo attrezzata davvero per competere al massimo su tre fronti. Ma avrebbero potuto accettarlo se il passivo fosse stato diverso, se la finale fosse stata diversa.

    Ma perdere una finale per 5-0 non è mai accettabile. In qualsiasi condizione, contro qualunque avversaria. La figuraccia rimediata all'Allianz Arena rovina ai tifosi anche il ricordo delle splendide notti vissute al Montjuic prima e a San Siro poi contro il Barcellona: da domani in poi, il ricordo di quelle partite epiche non farà altro che riportare la mente dei supporters nerazzurri a questa finale, che invece vorranno dimenticare in fretta.

    È stato un disastro su tutti i fronti. Ci sono anche i meriti del PSG, di Luis Enrique, di Douè e di tutti gli altri, ma l'ottima prestazione dei parigini non può distogliere l'attenzione dalla pessima serata vissuta dai nerazzurri, surclassati come probabilmente mai accaduto nella gestione Inzaghi.

    Il Mondiale per Club è alle porte e di tempo per leccarsi le ferite ce ne sarà poco. Per dimenticare ancora meno. È stato un epilogo disastroso, che ha rovinato una stagione che - anche in caso di sconfitta in finale - avrebbe avuto comunque qualcosa di bello da raccontare. Ma non così, non dopo questa figuraccia. Così ciò che rimane è solo il disastro di una notte troppo nefasta per essere vera, che cancella in un attimo quanto di buono fatto nel corso di lunga e faticosa stagione.

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    Utente vxl 87766
    Utente vxl 87766

    Dopo il record per la sconfitta più pesante , avete vinto anche quello che le maggior derisioni....

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