Missione dell'Inter in Cina a caccia dei soldi di Suning. Non risultano incontri con altri gruppi, al massimo solo qualche contatto con Wanda. Il presidente Thohir, che sarà a Milano da giovedì a domenica, preferirebbe Suning perché ha già una squadra di calcio (lo Jiangsu) e perché vede in Zhang Jidong un businessman con visioni simili alle proprie. Ma con Suning resta il problema dell'ampia forbice tra le due valutazioni: è ancora in corso la 'due diligence', lo studio dei conti del club nerazzurro. Che ha un urgente bisogno di liquidità, come dimostrano gli anticipi per 30 milioni appena ottenuti per gli incassi legati alle cessioni di Kovacic e Shaqiri e del botteghino della prossima stagione. Tra giugno e ottobre, cioè tra la chiusura e l'approvazione del bilancio, sarà comunque obbligatoria l'immissione di altri capitali. Altrimenti l'unica alternativa sarebbe il semi smantellamento di una rosa che invece con i giusti ritocchi potrebbe essere competitiva. 

MERCATO IN USCITA - Il Corriere dello Sport rivela la lista dei partenti: Santon, Brozovic, Felipe Melo e Medel, che però vuole restare all'Inter. Se parte Murillo, assalto al difensore olandese Bruma del PSV Eindhoven. Atletico Madrid e Porto su Vilhena. 

MERCATO IN ENTRATA - Già presi Ever Banega e Caner Erkin a parametro zero, i prossimi obiettivi dei nerazzurri sono Antonio Candreva e Yaya Touré, ma la concorrenza non manca. Come si legge sulla Gazzetta dello Sport, l'Atletico Madrid ha offerto alla Lazio 15 milioni di euro più 2 milioni di bonus per l'esterno della Nazionale. Lotito per ora resiste e spara alto: 25 milioni, forte di un contratto fino al 2019, nonostante Candreva sia a ridosso dei 30 anni. Mancini continua a sognare Yaya Touré, che vuole lasciare il Manchester City. Il suo agente è in Cina per ascoltare le proposte di Shanghai Sipg e Jiangsu Suning, pronti a offrire 20 milioni all'anno al centrocampista ivoriano. A queste cifre, l'Inter non può competere.