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Inter, Marotta: "Avanti per il nuovo stadio a San Siro, è successo qualcosa di storico"
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"Il campo sintetico? Sicuramente è molto insidioso, speriamo non si faccia male nessuno. I nostri giocatori non sono abituati, è una particolarità che va rispettata ma prima o poi la UEFA deve intervenire. Un campo sintetico può portare a problematiche e danni".
CAMBI DI FORMAZIONE - "Nascono dal tour de force di partita. La rosa ha un organico numeroso e dai valori importanti, decide l'allenatore chi far giocare, abbiamo qualche defezione ed è giusto applicare il turnover".
NUOVO STADIO - "Intanto registriamo un fatto storico, che si siano riuniti attorno a un tavolo due ministri, il sindaco di Milano e le due proprietà. Anche la politica ritiene importante accelerare il percorso, Oaktree da parte nostra ritiene strategico l'asset stadio, che può generare nuovi ricavi e un grande senso di appartenenza e fidelizzazione, garantendo un impianto moderno che abbia altre attività in settimana. La nuova casa la immagino accogliente, moderna e soprattutto nella zona di San Siro, la più bella di Milano".
INTER-JUVE NEL WEEKEND - "No, nessun pensiero. Il Derby d'Italia ha un coinvolgimento particolare, ma non credo sia determinante per la vittoria del campionato. Stasera avremo delle insidie contro una squadra imprevedibile, di valore. Serve l'atteggiamento mentale per affrontare nel modo giusto questo tipo di squadre".
Poi ad Amazon, prima di tornare sullo stadio con parole analoghe, sulla partita: "Sono sereno perché i giocatori che vanno in campo sono di valore, sottolineo che non dobbiamo sottovalutare un avversario che storicamente ha sempre messo in difficoltà le italiane, in più si gioca su un sintetico che non è un particolare da trascurare. Il turnover non preclude il grande rispetto nei confronti degli avversari".