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  • Inter, niente incassi dagli esuberi: anche Perisic può partire a zero

    Inter, niente incassi dagli esuberi: anche Perisic può partire a zero

    • Andrea Barbuti
    Le difficoltà economiche di Suning stanno mettendo non poco in difficoltà la dirigenza dell’Inter. Non solo non ci sono i soldi per rinforzare la rosa, non solo hanno dovuto perdere Hakimi e non possono rimpiazzarlo adeguatamente, ma Marotta e Ausilio hanno anche un terzo enorme problema da affrontare: il taglio del 15% del monte ingaggi imposto da Oaktree, che non consente loro di monetizzare dalle cessioni degli esuberi e li obbliga a lasciarli partire a zero.

    LA SITUAZIONE CESSIONI - Un mese e mezzo fa vi raccontavamo di come l’Inter avesse bisogno di fare altre cessioni minori, oltre a quella di Hakimi, per non vedersi costretta a perdere un altro big dopo l’esterno marocchino. I principali indiziati erano Joao Mario, Pinamonti, Vecino, Nainggolan e Perisic. Un mese e mezzo dopo, il portoghese è stato liberato a zero, mancando offerte migliori, e ha firmato con il Benfica. Zero sono anche i milioni che incasserà l’Inter dal Cagliari per il centrocampista belga: pur di liberarsi del suo stipendio da 4,5 milioni a stagione, i nerazzurri potrebbero essere costretti a concedergli anche la tanto chiacchierata buonuscita e lasciarlo tornare a Cagliari. Lo stesso vale per l’attaccante classe 99’, che probabilmente partirà in prestito con diritto di riscatto e andrà a cercare spazio altrove. L’uruguaiano, invece, piace a Inzaghi, che lo vuole come prima alternativa a Barella e Calhanoglu, con caratteristiche diverse ai due titolari, molto abile in interdizione, negli inserimenti, e capace anche di sfruttare. L’unico, fra gli esuberi, che può ancora portare soldi nelle casse dell’Inter è quindi Ivan Perisic.

    ANCHE PERISIC A ZERO? - Il croato ha il contratto in scadenza nel 2022 e guadagna 4,5 milioni, troppi per la nuova politica del club. Per questo è stato messo sul mercato. È noto da tempo che l’Inter stia cercando un rinforzo a sinistra, in prestito ovviamente. I nomi che sono stati fatti sono tanti: da Emerson e Alonso del Chelsea a inizio mercato, a Telles in questi giorni. In quel ruolo può giocarci anche Darmian e l’Inter ha ritrovato Dimarco, cha ha convinto Inzaghi e che, a meno di offerte importanti, resterà a Milano. Perisic è stato uno degli elementi chiave della svolta che ha portato l’Inter in vetta all’Italia la scorsa stagione, ma, a distanza di due mesi dalla festa Scudetto, per lui in c’è più posto. Il rinnovo, specialmente a quelle cifre, non rientra nei piani di Marotta e Ausilio, che vogliono venderlo subito venderlo subito per non perderlo a zero, ma al momento non hanno ancora ricevuto offerte. Ci aveva pensato il Bayern a inizio giugno, ma poi non se n’è fatto nulla. Non è quindi impossibile che alla fine la dirigenza nerazzurra decida di lasciar partire anche lui a zero, liberandosi anche del suo oneroso stipendio, al fine di realizzare quel taglio del monte ingaggi del 15% che rappresenta uno dei principali obiettivi di questa sessione di mercato.
     

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