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Una vecchia conoscenza del calcio italiano. L'Inter per rinforzare la difesa sta valutando Takehiro Tomiyasu, difensore giapponese classe 1998, al Bologna dal 2019 al 2021, con un bilancio di 3 gol in 64 partite. Un profilo che nell'ultimo anno, a Londra con l'Arsenal (dove è arrivato nell'estate 2021 per 20 milioni più 3 di bonus), ha perso un po' di smalto e la maglia da titolare, complice un infortunio al ginocchio, ma che continua ad avere diversi estimatori in Serie A. Un addio è possibile: l'ex giocatore dell'Avispa Fukuoka, portato in Europa dai belgi del Sint-Truiden, non rientra nei piani di Arteta, disposto a lasciarlo partire.

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OCCASIONE, SPORTIVA ED ECONOMICA - Lo scorso anno Tomiyasu ha giocato complessivamente 31 partite, solo 13 da titolare. L'arrivo a gennaio di Jakub Kiwior dallo Spezia e l'acquisto in questa finestra di mercato di Jurrien Timber dall'Ajax per circa 40 milioni di euro, hanno cambiato gli scenari e le priorità, per l'Arsenal ora è sul mercato. L'Inter, al quale è stato proposto, al momento ha la testa su Yann Sommer e Lazar Samardzic, poi affronterà il tema e deciderà se approfondire. L'idea di averlo in prestito con diritto di riscatto stuzzica Beppe Marotta: Tomiyasu costa poco, conosce il campionato italiano e non sarebbe un problema a livello di tesseramento, considerando il fatto che l'Inter ha ancora due slot da extracomunitario disponibili. L'unico ostacolo potrebbe essere rappresentato dall'ingaggio: a Londra guadagna circa 3,5 milioni di euro lordi e, restando solo un anno a Milano, non potrebbe beneficiare del Decreto Crescita.