Inter, tutte le idee per rinforzare sul mercato una difesa già da record
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PUNTO DI FORZA - Davanti a Sommer, con ruoli e compiti diversi, si sono alternati Darmian e Carlos Augusto - passati da esterni a braccetti - Pavard e Bastoni, Bisseck e Dimarco, Acerbi e De Vrij. Un pacchetto variegato che ha portato grandi risultati ma che potrà essere ulteriormente rimpinguato. D'altronde la prossima che aspetta l'Inter sarà una stagione piena di impegni con il neonato Mondiale per Club che andrà ad aggiungersi alle già tante gare in programma per i nerazzurri. Gli infortuni preoccupano, come in ogni club, e l'età media è elevata, due motivi in più per spingere la società a cercare soluzioni e occasioni sul mercato.
DOVE INTERVENIRE - D'altronde qualche piccolo - o meno piccolo - stop fisico è capitato a tutti i difensori nerazzurri. Soprattutto a Pavard, ai box per un mesetto a causa di una lussazione della rotula, ma anche a De Vrij (prossimo ai 33 anni) che ha saltato 6 partite per infortunio e conseguenti recuperi, le stesse del suo alter ego in campo, Acerbi (che va verso i 37). L'ultimo stop è quello di Bastoni, in dubbio per la trasferta in casa dell'Udinese a causa di un leggero affaticamento muscolare alla coscia. Nulla di grave ma l'ennesima conferma di come il reparto dei difensori sia uno di quelli più stressati dallo stesso modo di giocare di Inzaghi che li coinvolge molto nella manovra e li tiene sempre impegnati a difendere ma anche ad attaccare. Se questo è stato l'anno della consacrazione a livello mondiale dell'ex Parma e Atalanta, il prossimo potrà essere quello dell'esplosione di Bisseck che ha ormai terminato il suo apprendistato nerazzurro. Con la certezza Pavard, l'Inter potrebbe inserire qualche rinforzo al centro, sfruttando sempre le opportunità in giro per il mondo.
I PROFILI - Marotta e Ausilio stanno seguendo diversi profili di difensori. Come da prassi societaria, in prima fila ci sono giocatori italiani che conoscono bene il nostro campionato e potrebbero garantire continuità al blocco azzurro alla Pinetina. Il sogno sarebbe Alessandro Buongiorno ma la valutazione di 40 milioni che ne fa il Torino è uno scoglio troppo duro per essere superato, nonostante la possibilità di inserire contropartite gradite ai granata come Valentin Carboni, Martin Satriano e Francesco Pio Esposito. Piace anche Sam Beukema, leader del Bologna di Thiago Motta arrivato dall'Az Alkmaar per 9 milioni di euro e che si è confermato anche in Serie A. Non scalda troppo la pista Mario Hermoso dell'Atletico Madrid che si libererà a zero e sul quale c'è folta concorrenza. Non è da escludere però che i nerazzurri vadano alla ricerca di una nuova scommessa a basso costo, un altro Bisseck in sostanza. Piste ad oggi ispezionate sono anche quelle di Olivier Boscagli del PSV Eindhoven e di Jaka Bijol dell'Udinese.
