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  • Juve, quando il capocannoniere non c'è...arriva lo Scudetto

    Juve, quando il capocannoniere non c'è...arriva lo Scudetto

    • Mattia Carapelli
    Astinenza da gol per Gonzalo Higuain? Massimiliano Allegri non si preoccupa, sorride e commenta: "Lui è abituato a segnare in tutte le partite, ma nella Juventus è normale che segnino anche gli altri". Per poi aggiungere: "Chi negli ultimi anni ha vinto la classifica dei cannonieri, non ha vinto lo scudetto".

    VECCHIE GLORIE - Il dato sembra banale, ma racconta molto della filosofia juventina delle ultime stagioni. Partendo da Ibrahimovic nel 2012, passando per Cavani, Immobile, Toni e Icardi ex aequo, fino al recente Higuain recordman napoletano, il ragionamento di Allegri non fa una piega: tutti i recenti capocannonieri sono arrivati, al massimo, secondi in campionato. Dietro ai bianconeri. L'ultimo vincitore della classifica marcatori ad aver vestito la maglia della Juventus è Alessandro Del Piero, nella stagione 2007-2008, con 21 reti. Meglio di lui, con 24, aveva fatto David Trezeguet nel 2001-2002. Se volessimo riavvolgere ulteriormente il nastro, dovremmo arrivare addirittura a Michel Platini, nel 1984-1985.

    PUNTE "SPUNTATE" - Juve vincente senza il bomber, o quasi. Se analizziamo gli attaccanti bianconeri del "nuovo quinquennio", è palese come la prolificità non sia stata la caratteristica principale dei nuovi acquisti offensivi di Marotta e co. Così è stato per Mirko Vucinic, 9 gol nella Juventus del primo scudetto di Conte (l'anno prima ne aveva segnati 10 con la maglia della Roma). Stesso discorso per Alessandro Matri, centravanti titolare di quella squadra di "invincibili": 11 marcature con il Cagliari da agosto a dicembre 2010, solo 10 in tutto il campionato successivo. E come dimenticare Sebastian Giovinco, autentica sentenza con il Parma (15 gol nel 2011-2012), pochi lampi in bianconero (solo 7 nel 2012-2013). Fanno eccezione Fernando Llorente e Carlos Tevez, tandem d'attacco nel campionato dei 102 punti (2013-2014), rispettivamente con 16 e 19 gol. Comunque non sufficienti a far conquistare all'argentino il premio di capocannoniere.

    Higuain è solo l'ultimo della lista. Ma la storia insegna: meglio segnare più di tutti gli altri o arrivare primi in classifica?


    Mattia Carapelli
    @mcarapex

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