AFP via Getty Images
L’arbitro Kovacs spiega al microfono la revisione VAR: storica decisione in PSG-Atletico al Mondiale per Club
Nel corso della sfida tra PSG e Atletico Madrid al Mondiale per Club, conclusasi col risultato di 4-0 in favore dei parigini campioni d’Europa, si è verificato un evento storico nel binomio calcio-tecnologia e sul tema innovazione nel modo in cui vengono comunicate le decisioni arbitrali. Per la prima volta in una competizione internazionale, un arbitro ha spiegato in diretta, al microfono e a tutto lo stadio, una decisione presa dopo l’On Field Review.
L’episodio chiave si è verificato al 60’, quando Julian Alvarez ha segnato quello che sembrava essere il goal che avrebbe riaperto la partita per l’Atletico Madrid, sotto di due reti contro il PSG. Ma l’arbitro Istvan Kovacs ha interrotto l’esultanza per valutare al monitor un possibile fallo a inizio azione.
La revisione VAR ha confermato: l’azione del goal era viziata da un chiaro fallo di Koke su Doué. Il direttore di gara ha quindi annullato la rete e, con un gesto inedito, si è rivolto ai presenti con le parole: “Mi sentite?” – per poi spiegare chiaramente la sua decisione attraverso il microfono dello stadio.
"Fallo del numero 6 dell'Atletico Madrid (Koke, ndr) e calcio di punizione. Goal annullato" le parole pronunciate da Kovacs.
La situazione si è verificata nuovamente anche poco più tardi, al tramonto della sfida, quando in pieno recupero il direttore di gara ungherese decreta un calcio di rigore (poi trasformato da Lee-Kang In) dopo l'on field review e spiega ai presenti la scelta: il difensore dell'Atletico Madrid. Le Normand, aumenta il volume del corpo con il braccio con cui ferma il pallone.
Una rivoluzione nella comunicazione arbitrale, che segna l’inizio di una nuova era nel rapporto tra campo e tifosi con la spiegazione in tempo reale agli spettatori presenti sugli spalti.
L’episodio chiave si è verificato al 60’, quando Julian Alvarez ha segnato quello che sembrava essere il goal che avrebbe riaperto la partita per l’Atletico Madrid, sotto di due reti contro il PSG. Ma l’arbitro Istvan Kovacs ha interrotto l’esultanza per valutare al monitor un possibile fallo a inizio azione.
La revisione VAR ha confermato: l’azione del goal era viziata da un chiaro fallo di Koke su Doué. Il direttore di gara ha quindi annullato la rete e, con un gesto inedito, si è rivolto ai presenti con le parole: “Mi sentite?” – per poi spiegare chiaramente la sua decisione attraverso il microfono dello stadio.
"Fallo del numero 6 dell'Atletico Madrid (Koke, ndr) e calcio di punizione. Goal annullato" le parole pronunciate da Kovacs.
La situazione si è verificata nuovamente anche poco più tardi, al tramonto della sfida, quando in pieno recupero il direttore di gara ungherese decreta un calcio di rigore (poi trasformato da Lee-Kang In) dopo l'on field review e spiega ai presenti la scelta: il difensore dell'Atletico Madrid. Le Normand, aumenta il volume del corpo con il braccio con cui ferma il pallone.
Una rivoluzione nella comunicazione arbitrale, che segna l’inizio di una nuova era nel rapporto tra campo e tifosi con la spiegazione in tempo reale agli spettatori presenti sugli spalti.
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