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  • Lazio, Baroni: "Non escludo domani di schierare Taty e Dia insieme"

    Lazio, Baroni: "Non escludo domani di schierare Taty e Dia insieme"

    • Tommaso Fefè
    Cerca conferme Marco Baroni dopo l'esordio vincente sulla panchina della Lazio. A Udine l'allenatore biancoceleste vuole dare continuità al 3-1 col Venezia di domenica scorsa e per farlo non sembra intenzionato a stravolgere l'assetto della squadra, anche se dovrà fronteggiare una miniemergenza sulle corsie difensive. Pellegrini è out e anche Lazzari e Tavares, entrambi comunque convocati, non stanno al meglio. Il tecnico laziale ha presentato così la gara di domani:

    PROGRESSI - "La squadra ha lavorato bene. Ogni giorno per noi è prezioso. La gara passata è alle spalle e ora guardiamo a questa trasferta insidiosa. Sarà un bel test, perché giochiamo contro una squadra che ha struttura fisica e un calcio verticale. Lavorano molto sulla pressione e quindi dovremo essere bravi ad affrontare le difficoltà che ci creeranno. Dobbiamo migliorare nella manovra e nella velocità di esecuzione, ma la squadra lo sta facendo bene. Vedo dedizione da parte di tutti, anche da parte di chi in questo momento è rimasto fuori. Stiamo lavorando tutti in un unica direzione e mi aspetto una partita importante".

    EQUILIBRIO - "Noi dobbiamo trovare equilibrio e compattezza in tutti i reparti, ma lo dobbiamo fare con aggressività di gioco. Col Venezia non è stato facile trovarsi sotto dopo pochi minuti e invece non ci siamo scomposti. Siamo rimasti dentro la partita e l'abbiamo cambiata. Questo avviene solo giocando con grande attenzione e convinzione. La squadra ha fatto tantissimi passaggi e a me piace avere il dominio del gioco. La velocità ci deve permettere di produrre ancora di più".

    REGISTA - "Rovella, Vecino, Cataldi li sto valutando a seconda della partita. Rovella col Venezia ha fatto bene secondo me. L'ho cambiato quando aveva perso un po' di mobilità, perché rientrava da un periodo in cui aveva avuto qualche difficoltà fisica. A seconda dell'avversaria e del tipo di partita che si andrà a fare ci saranno dei leggeri cambiamenti, ma seguendo sempre lo stesso spartito. Ogni settimana c'è una verifica del lavoro svolto. La squadra deve arrivare alla partita sempre con l'atteggiamento voglioso e desideroso di condurre la gara, di avere aggressività in campo".

    NUOVI - "Castrovilli e Nuno Tavares stanno lavorando bene per entrare in condizione rapidamente. Dia sta bene, ha lavorato in questi giorni e lo stiamo portando dentro in quello che noi vogliamo. Lui si è calato bene, ha le caratteristiche che ricerchiamo: sa fare gol, dà profondità. Non escludo che possa giocare domani, anche in coppia con Taty. La partita scorsa Castellanos è stato molto presente lì davanti. Lui è un giocatore forte, il suo gol è stato cercato non è frutto del caso o solo dell'errore dell'avversario".

    UDINESE - "L'Udinese è una società che stimo. Lavorano con programmazione e hanno una squadra strutturata con caratteristiche particolari. So come lavorano e sono molto curioso di affrontarli. So che la partita non sarà facile ma dovremo essere pronti. Io l'allenatore dell'Udinese l'ho studiato, guardando i campionati che ha fatto negli anni scorsi. Gioca prevalentemente 3-4-3 e per me non è una sorpresa il suo gioco. So che sarà una gara difficile".

    GERARCHIE - "Io parto dall'idea di come fare gol. In alcuni casi in passato ho giocato pure con 4 attaccanti. Ma il provblema non è il numero. Se stanno tutti fermi non si segnerà mai. Bisogna trovare degli equilibri. Senza è impossibile giocare. Noi abbiamo dei ragazzi giovani che hanno voglia di mettersi in mostra e noi gli daremo questa opportunità. Chi mi fa vedere di voler andare in campo ci va. Credo che sia questo il modo più rispettoso del loro lavoro per premiare chi si allena forte".

    DELE-BASHIRU - "Il ragazzo va costruito. Ha potenzialità importanti. Viene da un calcio diverso, da un modo di allenarsi diverso. Bisogna dargli fiducia. Ho visto una crescita importante nella ricerca di fare le cose che gli vengono chieste. Ho anticipato il suo ingresso in campo dall'inizio perché se lo è meritato e questo è un segnale anche per gli altri. Bisogna bruciare le tappe. Più ci si dimostra pronti più io sono contento".

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