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Lecce: il rinnovo di Gotti per guardare al futuro, in arrivo Morente
Il rinnovo di Gotti appariva ormai una mera formalità, sia per la professionalità dimostrata dal tecnico che per il raggiungimento degli obiettivi, ma soprattutto perché ha colpito in modo positivo tutto l’ambiente. Il tecnico ha riportato sin da subito la tranquillità di cui si aveva bisogno dopo le acque agitate post Lecce-Verona, apportando anche le modifiche tattiche che in molti prospettavano. Per inquadrare Gotti bisogna partire dalla sua prima conferenza stampa quando ha placato gli allarmismi con serenità e umiltà: in primis affermando che la squadra necessitava di ripartire dalle cose più semplici poiché la rosa era in grado di affrontare la “mareggiata” e, soprattutto, il tecnico aveva affermato come non avrebbe fatto proclami o applicato particolari filosofie di gioco ma solo mettendo ogni giocatore nelle condizioni di fare bene. Effettivamente così è stato già dal debutto contro la Salernitana, seppure non potesse ancora far assimilare i propri dettami tattici, quando nell’intervallo schiera Dorgu come esterno di centrocampo con Piccoli e Krstovic in attacco che diventerà poi il marchio di fabbrica dell’allenatore veneto. A colpire particolarmente sono state anche le sue letture nelle partite al momento delle sostituzioni che, senza stravolgere la squadra, aumentavano la qualità dell’undici in campo dando maggiore proposizione, persino con giocatori che sino a quel momento erano un’incognita come Pierotti, risultato poi decisivo in due diverse partite. La lucidità e la serenità dell’allenatore sono state trasmesse tanto alla squadra quanto a tutto l'ambiente e la formazione giallorossa non è più scesa in campo con timore ma con la pazienza e al tempo stesso la determinazione per ottenere il proprio obiettivo. Oltre all’aspetto meramente tecnico è stato importante anche quello empatico, applicato sempre in modo equilibrato senza mai sollecitare in modo eccessivo facili entusiasmi che allarmismi, permettendo di concentrare la squadra sulle ultime partite senza mai distrarsi.
In seguito al rinnovo del tecnico, Corvino e Trinchera sono già attivi sul fronte mercato per mettere a disposizione di Gotti una rosa costruita per la sua filosofia di gioco, cosa che non è potuta avvenire nella stagione terminata essendo subentrato in corsa ma lo spirito di adattamento non è mancato, anzi è stato decisivo per l’allenatore giallorosso. In settimana, come si era già detto, ha salutato Almqvist e al suo posto potrebbe arrivare il già citato Tete Morente, ala proveniente dall’Elche, compagine della Liga Adelante spagnola. Il nuovo arrivo è particolare per la sua versatilità ben potendo giocare su entrambe le fasce, anche se predilige il piede invertito quindi partendo dalla fascia destra essendo un mancino. Sostanzialmente corrisponde alle caratteristiche di Almqvist e il Lecce non ha perso tempo nel sostituirlo per aggiungere un nuovo giocatore che potrà diventare di proprietà. Il giocatore arriva a parametro zero e questi sono i colpi con cui Corvino inizia la sessione di mercato ma è solo un modo per aprire le danze.