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    L'Inter si mette in fila per Colpani: è un'alternativa in mezzo e c'è un jolly in ottica mercato

    L'Inter si mette in fila per Colpani: è un'alternativa in mezzo e c'è un jolly in ottica mercato

    • Redazione CM
    È ‘attenzionato’ da Spalletti in ottica Nazionale e col Monza sta dando l’idea di quanto un talento possa crescere rapidamente col lavoro e la determinazione. Andrea Colpani è sulla bocca di tutti. Silvio Berlusconi lo inserì tra i suoi prediletti e forse ora si è capito il perché. Nel suo secondo anno in Serie A si è preso la scena: maglia da titolare e quattro gol all’attivo, a differenza della stagione scorsa, durante la quale Palladino preferì inserirlo con cautela (su 27 presenze, solo 10 da titolare), pur dimostrando già grandi doti tecniche. 

    SUGGESTIONE INTER - I nerazzurri, in estate, avrebbero fatto un tentativo, secondo Tuttosport, per portare il giocatore alla Pinetina come rimedio al mancato affare Samardzic. Tuttavia, complice la fine del mercato e il budget speso per Pavard, i dirigenti nerazzurri non hanno avuto successo nel convincere Galliani. Colpani aveva da poco rinnovato il contratto fino al 2028 e a inizio campionato era già partito col botto, segnando due gol all’Empoli. 

    JOLLY PROCURATORE - Ad accomunare Colpani e alcuni colleghi dell’Inter, ossia Bastoni e Darmian, c’è l’agente, Tullio Tinti, che tra le altre cose cura gli interessi anche di Simone Inzaghi. Il procuratore ha ottimi rapporti con la dirigenza nerazzurra. Non sarà facile, nel caso, convincere il Monza sulle cifre dell’eventuale affare, come non sarà semplice battere la concorrenza, ma l’Inter resta in orbita. Il ragazzo sarebbe un'ottima alternativa ai vari Barella, Frattesi e Mkhitaryan.

    LA NAZIONALE - Nel corso di un intervento a Radio Rai prima di Italia-Malta, Luciano Spalletti ha ammesso di aver messo sotto la lente, come scritto all’inizio, Colpani e Soulè, ma allo stesso tempo di voler arrivare a un’eventuale convocazione con molta prudenza. “Con uno ho parlato e con l’altro no - ha affermato il CT - ma sono tutti e due molto attenzionati, perché stanno facendo benissimo e perché bisogna creare un’opportunità per quelli che spingono da sotto, per i giovani. Poi è chiaro che fino a quando non arriva questa spinta bella chiara, bella forte e carica di presupposti, bisogna mantenere l’esperienza e la sicurezza del calciatore un po’ più maturo”.

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