Mario Balotelli fa sempre discutere. In Italia come in Inghilterra. L'ultima boutade su SuperMario arriva dal suo allenatore a Manchester, Roberto Mancini.

Il tecnico, tra il serio e il faceto, ha parlato del suo pupillo stamattina. Ecco cosa ha evidenziato Italpress:

"Se avesse giocato con me, dieci anni fa, gli avrei dato ogni giorno un pugno in testa. Penso che Mario giochi benissimo tutte le grandi partite ma che abbia un problema di concentrazione e su questo lavoro ogni giorno. Parlo con lui, non ogni giorno altrimenti avrei bisogno dello psicologo - sorride il Mancio - ma ogni due giorni discutiamo perché la sua qualità è fuori di dubbio. Mario, come giocatore, può essere tra i top in Europa e non voglio che perda il suo talento".

"Non è vero comunque che lo tratto in modo diverso, a inizio stagione l'ho lasciato in panchina per cinque o sei partite perché non si era comportato bene e ha pagato pesantemente per i suoi errori. Gli altri giocatori pensino solo al campo, tocca a me gestire Mario e se qualcuno deve dirgli qualcosa, che glielo dica in faccia".