
Milan, ancora Boban: 'Rivalutato il nostro operato, che orgoglio! Ora c'è una base per tornare grandi'
SU IBRAHIMOVIC - "Ibra è un fenomeno e con lui è cambiato tutto. Ha fatto la differenza da solo, ma al di là di questo lui migliora tutti quelli che gli stanno attorno. Come fa? Beh, è intelligentissimo: vede il gioco prima degli altri. Rebic, per contro, ha fatto cose straordinarie dopo aver ingiustamente sofferto all’inizio della sua avventura. Siamo rimasti tutti sorpresi dai miglioramenti fatti e dalla continuità di rendimento ad altissimo livello. Parliamo pur sempre di un vicecampione del mondo, un giocatore di esperienza e carattere".
COSA MANCA - "Credo che per essere competitivi e forse vincenti serva ancora un 30-40%".
L'ADDIO - "Più difficile quello da calciatore o da dirigente? Ovviamente da giocatore, quelle emozioni sono irripetibili. Io amo anche l’ufficio, ma il magico quadrato verde è un’altra cosa. Ed è normale sia così".