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  • Milan, Niang: 'Pronto quando Mihajlovic mi chiamerà in causa'

    Milan, Niang: 'Pronto quando Mihajlovic mi chiamerà in causa'

    Il recupero dall'infortunio al ginocchio procede bene e nonostante la riabilitazione sia appena finita ieri contro l'Alcione è stato uno dei migliori del Milan: Mbaye Niang è rientrato dopo l'anno in prestito al Genoa ed ora è pronto per essere protagonista anche nel Milan. L'attaccante francese classe '94 ieri ha messo a segno una doppietta nel 5-1 finale, una gioia personale nella soddisfazione della vittoria: "Per me era importante segnare - ha detto a Milan Channel - Se cominci a fare gol in amichevole poi riesci a segnare anche in partite ufficiali. Abbiamo fatto una bella partita e messo in pratica quello che proviamo in allenamento. A Milanello è dura, dobbiamo correre molto: Mihajlovic chiede intensità, i suoi concetti di calcio sono molto belli".

    ORA E' PRONTO - Esterno, centravanti o mezza punta: qual è il ruolo di Niang? Lo stesso giocatore prova a fare chiarezza: "Mi piace fare la seconda punta, sono più dentro l'area e ho più occasioni da sfruttare. Sto lavorando molto con i preparatori, sono ancora un po' in ritardo ma sto recuperando. Parto dall'idea di dare il massimo per farmi trovare pronto quando sarà chiamato in causa".

    AMICI DI IERI E DI OGGI - Se Niang oggi è un giocatore più maturo, molto è dovuto all'esperienza al Genoa con Gasperini: "E' stato un anno importante, mi ha fatto crescere e migliorare: sono stato decisivo con gol e assist". Ora però si volta pagina e in rossonero si ritrovano altri due amici, Menez e Mexes: "Io e Jeremy passiamo molto tempo insieme, siamo molto amici. Sono felice che anche Philippe sia tornato: è importante in campo e in spogliatoio".

    SCOMMESSA - Nonostante la folta concorrenza davanti, il Milan non sembra intenzionato a lasciarlo in prestito un'altra stagione: Mihajlovic è stato colpito positivamente su Niang e vuole puntare su di lui nel corso di questa stagione, tanto che ha convinto la società a rinnovare il suo contratto. La competizione non spaventa Mbaye, che con i due gol all'Alcione ha lanciato un chiaro messaggio a Bacca e Luiz Adriano: "Ci sono anche io".

    FA

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