
Milan: Morata, i costi rispetto a Zirkzee
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MISTER X– Il senior advisor di RedBird, Zlatan Ibrahimovic, ha fornito la sua visione su quale sia l’identikit perfetto per il ruolo di centravanti"Bisogna trovare una soluzione per chi non avrà spazio. Per i tre attaccanti: uno è mister X, quello che puntiamo. Poi dipende dalle situazioni. Jovic è nostro. Poi dipende dal mister, quanti attaccanti gli servono. Vogliamo avere giocatori che saranno utilizzati, non devono essere qua per perdere tempo. Poi c’è il Milan Futuro che vogliamo spingere, vogliamo dare ai ragazzi l’occasione: ma non c’è responsabilità su di loro. Tre attaccanti comunque sono possibili, niente è impossibile. Vediamo cosa succede". Allo stato attuale dei fatti, il mister X corrisponde al nome di Alvaro Morata che è e rimane l’obiettivo numero uno del Milan per il reparto offensivo, anche se gli ultimi rumors non escludono l'arrivo di due attaccanti (è spuntato il nome di Abraham).
LA TRATTATIVA – Il centravanti dell’Atletico Madrid, andato in finale, da capitano, agli Europei sconfiggendo la Francia, ha una clausola rescissoria di 13 milioni di euro che il Milan dovrà pagare se vorrà affondare definitivamente il colpo: non serve, dunque, il sì dell'Atletico Madrid per riportarlo in Serie A, ma bisognerà sedersi a trattare con l'entourage del giocatore. La proposta rossonera - con lo stesso Zlatan Ibrahimovic che ha contattato direttamente il giocatore per spiegargli la bontà del progetto tecnico rossonero - è di un contratto di 4 anni, e Alvaro sa che se dovesse accettare dovrà ridursi l'ingaggio rispetto agli attuali 6 milioni - bonus compresi - che guadagna in Spagna (si parla di un ingaggio intorno ai 5 milioni di euro). Sfumata definitivamente la pista che porta a Joshua Zirkzee – diretto verso il Manchester United (LEGGI QUI I MOTIVI DELLA FUMATA NERA CON IL MILAN) – e con Lukaku in orbita Napoli, Morata rimane la pista principale da percorrere per regalare a Fonseca il bomber tanto richiesto. Ed è qui che vogliamo inserirci per risolvere una questione intricata nella mente degli appassionati di fede rossonera, rispondendo a un quesito fondamentale che orbita tra i loro pensieri: ma davvero Morata costa così tanto meno rispetto a Zirkzee?
COSTO DI ZIRKZEE – Partiamo da un presupposto sacrosanto: la seguente analisi non si propone di fare un confronto dal punto di vista tecnico (LEGGI QUI PER CONOSCERE QUALE SAREBBE IL 9 PERFETTO PER IL MILAN), ma semplicemente di mettere nero su bianco, sotto un profilo strettamente economico-finanziario, gli impatti che avrebbero avuto – o avranno – le due operazioni per le casse del club di Via Aldo Rossi. Partiamo dalle basi. Joshua Zirkzee sarebbe costato 40 milioni di euro – cifra prevista dalla clausola rescissoria presente nell’accordo con il Bologna – e avrebbe firmato un contratto quinquennale – sino al 30 giugno 2029 – con la società rossonera con un ingaggio pari a circa 4 milioni di euro netti annui. A livello di ammortamento, il Milan avrebbe speso gli 8 milioni annui del costo cartellino, che unito allo stipendio di Zirkzee avrebbe dato un totale di 12 milioni netti di spesa complessiva.
COSTI MORATA - Morata, invece, verrebbe sì pagato attraverso i 13 milioni di euro presenti nella clausola rescissoria, ma gli si dovrebbe riconoscere un ingaggio pari a 5,5 milioni netti (cifra leggermente inferiore rispetto ai 6 che guadagna attualmente all'Atletico Madrid) all’anno per un contratto quadriennale. Spalmato a bilancio, il calcolo sarebbe il seguente: 3,25 milioni di ammortamento annuo per il costo del cartellino sommato ai 5,5 netti di stipendio. Ergo, circa 8,75 milioni di euro di ammortamento annuale netto, una cifra solo leggermente inferiore al costo annuale di Zirkzee, senza considerare i costi al lordo di entrambi gli affari.
Ma tornando al motivo principale che ha portato alla fumata nera tra l’olandese e il Milan – ovvero la richiesta di commissioni da parte di Kia Joorabchian – per questo calcolo vanno presi in considerazione quei famosi 15 milioni (per un ammortamento di 3 all’anno) che avrebbero fato salire l’operazione Zirkzee a un costo totale di 15 milioni di euro.
In ogni caso, decade ogni discorso - a meno che il Milan non decida di investire risorse anche un secondo centravanti - che parla di evidente ed elevato risparmio sull’investimento per l'attaccante, in quanto anche Morata, nonostante un cartellino dal costo relativamente basso, risulterebbe avere costi elevati per ogni singolo esercizio di bilancio. Con questi termini economici, entrambi sarebbero diventati (o diventeranno nel caso di Morata) i giocatori più costosi per la casse della società Milan, sorpassando – in questo caso, prendendo come riferimento i calcoli al lordo - i 12 milioni di costo annuo di Rafael Leao, una cifra dovuta ai 7 milioni di ingaggio che il portoghese percepisce grazie all’ultimo rinnovo di contratto. In sostanza, dunque, Morata e/o Zirkzee sono due facce della stessa medaglia, due investimenti importanti – sotto il lato economico – per ridurre il gap dall’Inter e tornare a essere pienamente competitivi sia in Italia che in Europa.