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  • Napoli, tutto esaurito contro una Juve in difficoltà: 8-3 dal ritorno in A, si sogna il risultato storico

    Napoli, tutto esaurito contro una Juve in difficoltà: 8-3 dal ritorno in A, si sogna il risultato storico

    • Giovanni Annunziata
      Giovanni Annunziata
    È iniziato il conto alla rovescia, domani andrà in scena una sfida ricca di fascino, quella tra Napoli e Juventus che si troveranno di fronte allo Stadio Maradona per il match delle 18 per la terza giornata di Serie A. Una partita diversa dalle altre, a iniziando dalle varie indisponibilità che ci saranno da un lato e dall'altro. L'ambiente Napoli però è carico, i tifosi sanno bene che questa potrebbe essere un'occasione importante per battere i nemici bianconeri dato che le maggiori difficoltà sono proprio in casa Juve.

    DIFFICOLTÀ BIANCONERA - Verrebbe da dire che l'assenza principale per Massimiliano Allegri porta il nome di Cristiano Ronaldo. Con l'addio del portoghese è inevitabile fare un passo indietro in quanto a qualità e leadership in campo, ma anche considerando i gol di CR7 che contro il Napoli difficilmente si è risparmiato tra campionato e Supercoppa. La Juve, però, affronterà assenze vere e concrete, a partire da quella di Chiesa, fino ad arrivare ai sudamericani.

    CHANCE NAPOLI - I problemi bianconeri, dunque, sono evidenti e i tifosi napoletani vogliono spingere dal primo all'ultimo minuto i giocatori azzurri: pieni gli spalti, si va verso il tutto esaurito con tanti settori che sono già stati riempiti in abbondanza. Domani al Maradona ci sarà un colpo d'occhio importante. ​Una ghiotta occasione per Spalletti e i suoi ragazzi. Il tecnico di Certaldo dovrà rinunciare anche lui a qualche infortunato (Lobotka, Demme, Mertens, Ghoulam e Meret) però la squadra è pronta e carica, così come lo è l'ambiente, tutti consapevoli della chance di battere una Juve mai così in difficoltà. L'inerzia è a favore degli azzurri perché potranno anche contare su un'arma in più, una praticamente inutilizzata nelle prime due gare. Si tratta di Victor Osimhen, che ha già dimostrato nei 22 minuti contro il Venezia che nella sua forma migliore e trascinato dai tifosi sugli spalti sa rendere lo stadio una vera e propria bolgia. Come detto, un'opportunità importante per tutti, anche per Spalletti che in venticinque confronti di campionato è riuscito a battere i bianconeri una sola volta. La fame di Osimhen, la classe di Insigne, il debutto di Anguissa, una Juve malconcia e l'obiettivo di tracciare il percorso. Questi gli ingredienti giusti per il Napoli in modo da poter andare a +8 sulla "Vecchia Signora" già dopo la terza giornata. 

    I PRECEDENTI - Il Napoli potrà contare anche sulle statistiche che sono dalla sua. Da quando azzurri e bianconeri sono tornati in Serie A (stagione 2007/08) le vittorie partenopee tra le mura dell'ex San Paolo e attuale Maradona sono superiori rispetto agli avversari. Si parla di un attivo di 8 successi a 3 in campionato (con 3 pareggi). L'ultima volta a favore del Napoli è di soli sette mesi fa quando decise Insigne su calcio di rigore (1-0). L'ultima vittoria della Juventus ai piedi del Vesuvio, invece, risale al 3 marzo 2019 quando terminò 1-2. Una sfida ricca di storia, di risultati importanti, tra cui un'indimenticabile rimonta nel 1989 in occasione dei quarti di finale di Coppa Uefa (vinta dal Napoli). Parlando di risultati storici emerge quello del 1990, in cui il Napoli spazzò via la Juventus con un netto 5-1 in Supercoppa italiana. Ma è solo il secondo risultato migliore, dato che il 14 maggio 1978 arrivò il 5-0 con poker di Savoldi. Oggi il Maradona sogna vittorie del genere, importanti, che restino nella storia. Trovare tre punti e staccare i "rivali di sempre" di otto lunghezze già alla terza giornata con un risultato largo permetterebbe ai tifosi di ritornare a sognare in grande.  

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