Napoli, Sarri non vuol sentire parlare di terrorismo
La guardia nazionale è impegnata a Bruxelles per l’allerta terrorismo e quindi non c’erano i presupposti per impiegarli allo stadio. Il primo cittadino, giustamente, non si è voluto prendere la responsabilità visto che non si può giocare con la vita di nessuno. Soprattutto in questo momento. Sarri è voluto intervenire anche ad una domanda fatta ad El Kaddouri. Su come fosse lo stato d’animo del calciatore vista la situazione che vive il suo paese. "Basta, siamo qui per giocare al calcio. Omar deve prepararsi per giocare una grande partita".