Nasce l'Inter tricolore
Un mercato low cost, schiavo della situazione di Sneijder, che difficilemente regalerà colpi. L'Inter dopo la notte di capodanno ha messo da parte i fuochi d'artificio, ma sarà una comunque una delle squadre più attive da qui fino al 31 gennaio. L'arrivo di Tommaso Rocchi è servito per riempire la casella del vice Milito e per dare il via ad una rivoluzione tutta italiana. Nelle prossime settimane infatti potrebbero sbarcare ad Appiano altri giocatori del Belpaese, rinforzi per ogni reparto adatti alle idee di Stramaccioni. Per il ruolo di portiere è sempre attiva la trattativa per Stefano Sorrentino del Chievo, considerato la prima scelta come vice Handanovic, per la difesa è in pole position Marco Andreolli, soprattutto ora che Silvestre sembra ad un passo dal Napoli. A centrocampo il nome nuovo è quello di Francesco Lodi del Catania, per cui l'Inter ha offerto due milioni più la comproprietà di tre giovani a scelta tra Duncan, Bessa, Romanò, Livaja e Crisetig, in attacco, con Livaja in partenza, si lavora per il ritorno di Samuele Longo, poco considerato dall'Espanyol.
Finita qui? Neanche per sogno. Ci sono altri due giocatori che l'Inter ha nel mirino, nati in Argentina, ma con passaporto italiano. Si tratta dell'esterno offensivo dell'Atalanta Ezequiel Schelotto, che ha chiesto di essere ceduto, e del difensore del Napoli Hugo Campagnaro, in scadenza a giugno e pronto a vestire il nerazzurro già a gennaio.
