
Retrocessione Sampdoria, Cassano: "Tifosi, su la testa. Ma per fare un altro anno così meglio la D"
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"Forza, onore e coraggio" prosegue Cassano. "Questo è il mio messaggio, senza parlare della squadra, di quello che è successo, dei disastri che hanno combinato... che cosa posso dire di più? È sotto gli occhi di tutti, è un dato di fatto che sono stati commessi dei disastri. Bisogna capire semmai, adesso, come si riparte, che cosa pensa di fare questa proprietà, che idee ha. È fondamentale non ripetere proprio questo schema, perchè altrimenti si rischia di fare ancora peggio. In Serie C non si può sbagliare niente, questo deve essere chiaro a tutti già da adesso. E penso che lo sia. Altrimenti, per disputare un altro campionato pieno di errori come è stato questo che ci ha portati alla retrocessione, dico che sarebbe meglio ripartire da zero, dalla Serie D. Altrimenti diventa nuovamente un grande casino".
Reazioni sono arrivate anche dai due candidati sindaco del Comune di Genova, Silvia Salis e Pietro Piciocchi. "È chiaro che sia dispiaciuta, non credo che ci sia altro da dire e da aggiungere" commenta Salis, nota sampdoriana, a Il Secolo XIX. "E credo che sia comprensibile". Simile la linea di Piciocchi: "Nel mio ruolo di vicesindaco del Comune di Genova è chiaro che esprimo dispiacere per quello che è accaduto, perché la città di Genova merita un grande calcio".
I due però battibeccano sullo stadio: "Mi sono espressa molto chiaramente sullo stadio e credo che, anche alla luce dei fatti di oggi, sia evidente come sia una garanzia che lo stadio resti di proprietà comunale. Proprio perché deve essere una garanzia che lo stadio sia gestito dal Comune. Non da società che possano avere, comprese la società privata che sarà l'80% del progetto di Piciocchi, dei destini altalenanti che non si devono riflettere sull'attività che si fa a Genova". La replica di Piciocchi: "Ancora una volta la dimostrazione di affermazioni che vengono rese senza attenzione, senza ponderazione e senza nemmeno conoscere il progetto, perché io poi mi domando se Salis abbia mai letto l'accordo che è stato firmato tra Cds, Genoa Sampdoria, quali sono le clausole, quali sono le garanzie. Una città che vuole un grande calcio ha bisogno di un grande stadio e quindi, a maggior ragione, porteremo avanti il progetto dello stadio. Si è sempre detto con le società di calcio che indipendentemente da quelle che sarebbe state i loro risultati nei campionati, questo progetto sarebbe proseguito perché sono anzitutto le società ad averne bisogno e Salis invece di continuare a demonizzare tutto quello che il centrodestra ha fatto dovrebbe, una buona volta, dire quali sono le alternative. A me va bene che dica che vuole fare lo stadio con i soldi pubblici, ma deve dire dove li prende".

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