
Romano: la Sampdoria riparte da Zenga
Perché Zenga era in colloqui con la Samp già da due/tre settimane, quando il discorso è entrato nel vivo. Da marzo era nota ai piani alti blucerchiati - come vi abbiamo sempre raccontato - la volontà d'addio di Mihajlovic, tra Napoli (in pole position) e Milan; così Ferrero ha dato il via al suo casting, Paulo Sousa grande favorito con sterzata legata a problematiche personali. E allora lui, Zenga, più di tutti. Più del fascino di Sarri e della pacatezza di Donadoni, riuscitissimi depistaggi nelle interviste; più vicino alla figura di Ferrero, rapito dall'adrenalina e dalla carica di WZ. Pronto a una nuova sfida nel nostro campionato in una piazza importante, con una squadra in cui troverà ottime basi e su cui sta già lavorando a livello di staff tecnico. Si parlerà anche di questo nell'appuntamento di oggi tra le parti, quello giusto per le strette di mano e poi passare presto anche agli annunci ufficiali con l'eredità di Mihajlovic a Walter.
Nel suo staff potrebbe esserci Gianni Vio, un anno al Milan con un passato a Catania proprio insieme a Zenga, nel curriculum alla voce segni particolari la sua specialità sono i calci piazzati. Walter lo ha contattato, ci si può pensare come anche a Beppe Baresi che potrebbe essere il suo vice. Una telefonata da Zenga anche in questo caso è arrivata, Baresi è tendente al sì pur dovendo lasciare l'Inter dove è stato messo ai margini, pur sperando in una panchina da protagonista diretto, magari in Serie B. Ma il richiamo della Samp e di WZ è forte, oggi intanto l'appuntamento per dirsi sì e mettere in nero su bianco gli accordi già trovata. Perché sarà la Samp di Zenga con Ferrero, tutto un altro film...
Fabrizio Romano