
Sampdoria a rischio Serie C: il patto silenzioso per le ultime 2 spiagge e per evitare il punto più basso di sempre
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NIENTE RITIRO - Il pareggio di Catanzaro ha lasciato con l'amaro in bocca i tifosi blucerchiati. Il 2-2 del Ceravolo si è rivelato l'ennesima delusione in una stagione da incubo, e i tifosi doriani non hanno preso affatto bene il risultato, soprattutto in considerazione dell'oltre mezz'ora di gioco disputata in superiorità numerica. Il malcontento ha cominciato a ribollire sui social e in città già dal triplice fischio, e in società si temeva una contestazione che però non c'è stata. L'ipotesi di un ritiro fino alla gara da dentro o fuori di venerdì è stata valutata, ma non si è concretizzata anche per problemi logistici. Durante il rientro invece non c'è stato nessun problema per la squadra.
A BOGLIASCO - Non è escluso che, durante questa settimana, i tifosi possano salire a Bogliasco per incontrare i giocatori e caricare l'ambiente, nonostante l'evidente scollamento che sussiste tra la piazza e il gruppo squadra ad oggi. La sensazione è che esista una sorta di 'patto' silenzioso tra sostenitori e calciatori: massimo supporto fino a venerdì, per non lasciare nulla di intentato, poi si valuterà. Un risultato negativo al Ferraris genererebbe scenari particolarmente delicati nel post gara, anche dal punto di vista dell'ordine pubblico. Più di una volta in questa sciagurata stagione la squadra è rimasta chiusa all'interno dell'impianto, dopo il k.o. con il Frosinone era stato addirittura assaltato il pullman al rientro in hotel. Viceversa un successo allungherebbe la 'tregua' sino alla gara successiva con la Juve Stabia.
CHIAMATA ALLE ARMI - A Genova nelle ultime ore impazza una vera e propria chiamata alle armi per venerdì sera. "Esserci" è il leitmotiv del tifo, organizzato e non. La Federclubs, federazione del club blucerchiati, ha diramato un comunicato eloquente: "Cantando insieme, abbiamo tenuta alta la tradizione dei nostri colori; viaggiando fianco a fianco, uniti abbiamo sopportato l’insopportabile. Accorriamo a presidiare Nord, Distinti e Tribuna: ogni settore dovrà colorarsi esclusivamente di blucerchiato e risuonare dei nostri cori". Non è la prima volta che il Ferraris in questa stagione ribolle. Nelle ultime due gare casalinghe il Doria ha macinato numeri da record: agli oltre 19mila abbonati si sono aggiunti 7.535 paganti contro il Cittadella, per un totale di 27mila spettatori (26.940 paganti più gli omaggi), per Sampdoria-Cremonese erano pochi di meno, 26.214, anche se la partita è stata giocata il 1 maggio, in un giorno di festa.
OBIETTIVO 30.000 - Marassi venerdì potrebbe essere sold-out, o quasi. La certezza è che quota 26mila presenze verrà ampiamente sfondata. Già nelle prime ore di prevendita sono stati staccati più di 4mila tagliandi, la disponibilità attualmente risulta bassa in Nord (destinata al tutto esaurito a stretto giro di posta) e pure nei Distinti. La società oltretutto ha deciso di cavalcare questa mobilitazione generale, offrendo prezzi bassi in questi due settori (10 euro). La sensazione è che il Ferraris, venerdì sera, sarà ancora una volta un catino infuocato, pronto a soffiare alle spalle dei giocatori. Poi, certo, arriverà la resa dei conti, ma prima c'è Sampdoria-Salernitana, partita in cui il Doria si gioca, sportivamente parlando, la vita.

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