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  • Stadio a Firenze: restano nodi, c'è un superconsulente

    Stadio a Firenze: restano nodi, c'è un superconsulente

    • L.C.
    Ultima riunione di Giunta comunale il 30 dicembre scorso a Palazzo Vecchio a Firenze con tanti temi all’ordine del giorno. Da registrare che sono stati incassati dal Comune di Firenze 12 milioni di euro dalla vendita di Palazzo Vivarelli Colonna alla Cassa depositi e prestiti ed oggi sono stati subito spesi. La Giunta di fine anno, ha infatti approvato 79 delibere che prevedono interventi di vario tipo in città, con circa 1 milione di euro per interventi negli impianti sportivi. Nella riunione di giunta però si è accennato anche ad una delicata questione che coinvolgerà Palazzo Vecchio ad inizio anno. Infatti sono arrivate nelle mani di assessori e responsabili degli uffici comunali le conclusioni a cui è giunta la conferenza dei servizi che ha visto coinvolti membri del comune e tutti i soggetti interessati alla possibile costruzione di un nuovo stadio in città, in particolare nell’area da tempo designata da Palazzo Vecchio, ovvero quella della Mercafir. La Fiorentina dalla scorsa estate ha presentato uno studio di fattibilità su tutta l’area a nord ovest della città ma, insieme all’assessore all’urbanistica, sono state avanzate eccezioni cui il club viola, se vorrà costruire un nuovo impianto calcistico, dovrà pensare di provvedere, come lo spostamento dell’attuale area riservata al mercato ortofrutticolo. L’impegno che si è assunto in prima persona il sindaco Nardella, che tiene personalmente i contatti con il club viola, è di trovare una sintesi proprio fra i soggetti attualmente coinvolti sull’area e la Fiorentina che oltre a dover provvedere allo spostamento degli attuali capannoni dedicati al mercato ortofrutticolo, dovrà acquistare dai soggetti privati i terreni che attualmente non sono nelle disponibilità del Comune di Firenze sulla stessa area Mercafir. In questo senso è prevista una nuova riunione, con la partecipazione di un rappresentante della società gigliata, nei primi 15 giorni di gennaio. Nel frattempo Palazzo Vecchio ha affidato un incarico di assistenza legale sulla costruzione dell’impianto alla Mercafir all’avvocato Alberto Maria Bruni. Esperto di project financing, ideatore della “legge Nardella” 2013 sugli stadi, Bruni è anche l’avvocato che nel 2006 ha difeso proprio la Fiorentina di fronte alla giustizia sportiva nel processo Calciopoli. Entro il 15 gennaio prossimo Bruni si è impegnato a consegnare la prima relazione legale. Il primo cittadino di Firenze si è detto prudentemente ottimista sul buon esito dell’operazione, con tempi che però non dovrebbero prevedere l’eventuale via libera ai lavori sull’area prima dell’approvazione del nuovo piano urbanistico previsto per il prossimo mese di marzo. 

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