Torino, Zaza: 'L'Inter mi voleva a gennaio, ho scelto di restare'
In gol contro il Verona, l'attaccante del Torino Simone Zaza parla a Sky Sport al termine del match: "La colpa della stagione è nostra che scendiamo in campo. Venivamo da un'ottima annata e avevamo avuto qualche momento di difficoltà, ma mai serio. La squadra non era abituata a queste difficoltà e non ha saputo reagire. Ora siamo entrati in una mentalità diversa e dobbiamo lottare fino alla fine. Stasera c'è un po' di rammarico perché potevamo vincere, ma ora pensiamo solo alla Spal. Problemi personali? Sono il primo ad essere consapevole del fatto che ho trascorso due anni al di sotto delle mie possibilità: non sono presuntuoso, ma penso di poter fare meglio. È anche vero che per fare bene bisogna giocare e non ho mai giocato molto, non ho avuto continuità, anche per problemi fisici. Soprattutto lo scorso anno: sono arrivato con grande voglia, con la consapevolezza di ritrovarmi in una grande squadra. Pensavo di giocare e di fare bene, invece mi hanno messo fuori e non ho saputo reagire. E la colpa è mia. Quest'anno è successo il contrario, e mi prendo tutte le mie responsabilità, ho giocato tante partite al di sotto del mio livello. Ma adesso bisogna pensare solo alla salvezza. Conte mi voleva all'Inter a gennaio? So che c'era la possibilità, ma si è sempre parlato di diverse squadre in ogni sessione di mercato. Ho sempre fatto bene ovunque sia stato, tranne al West Ham. A gennaio sono voluto restare. Restare per convincere gli scettici? Sicuramente quella è l'intenzione, qui sto bene. Normale che vorrei giocare di più. Non devo dimostrare nulla a nessuno, solo a me stesso, ai miei compagni e all'allenatore".
