Tra le voci sulla Juve e i fastidi al Tottenham: l'idea di Conte per il futuro

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A sentire parlare Antonio Conte, sembra sempre più chiaro nelle sue parole quello che l'allenatore del Tottenham pensa del suo futuro. Valutazioni sulla qualità della rosa, sulla gestione mediatica di questi mesi da parte del club e, soprattutto, su un mercato che fino a questo momento non lo ha convinto. Riflessioni profonde dal punto di vista professionale che, legate alla nostalgia di casa e alla distanza dalla famiglia, possono portare Conte - accostato nuovamente alla Juventus negli ultimi giorni - a decidere di lasciare gli Spurs a fine stagione.RIFLESSIONE SPURS - Gli stessi pensieri, contemporaneamente, li stanno facendo anche Daniel Levy e i suoi collaboratori. Il presidente del Tottenham non è pienamente convinto del lavoro e della gestione di Conte di questi mesi e, per il momento, non ha presentato all'allenatore un'offerta per rinnovare il suo contratto. Nei prossimi mesi i risultati faranno sì che allenatore e club decidano se proseguire insieme o meno.
Ottiene i risultati se parte già con la squadra più forte o se gliela costruiscono. Se va al Tottenham che non è certo la squadra più forte o più ricca della premier, vedi che fallisce e deve accontentarsi del 4o o 5o posto. A parte che con l'Italia, dove però a differenza di Mancini non ha vinto, non ha mai fatto più di quello che ci si aspettava da lui e spessissimo giocando un calcio anacronistico e inguardabile
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