Calciomercato.com

  • Ausilio: 'L'Inter non è inferiore alla Juve. Berardi e Bernardeschi piacciono'
Ausilio: 'L'Inter non è inferiore alla Juve. Berardi e Bernardeschi piacciono'

Ausilio: 'L'Inter non è inferiore alla Juve. Berardi e Bernardeschi piacciono'

Intervenuto ai microfoni di Premium Sport per presentare la sfida che vedrà l'Inter affrontare il Pescara, il direttore sportivo dell'Inter ha parlato della rincorsa Champions che vede protagonista la squadra di Stefano Pioli, ma anche delle ultime operazioni di mercato dei nerazzurri.

SETTIMANA DECISIVA - "E' una settimana importante, ma non possiamo permetterci di pensare oltre questa partita. Abbiamo visto cosa è successo alla Lazio e noi non vogliamo avere problemi di questo tipo. Pensiamo di partita in partita".

BERARDI O BERNARDESCHI - "Come amante del calcio e dei calciatori bravi sia Berardi che Bernardeschi ci piacciono. Sono bravi e facciamo dei complimenti a loro, ma sono sotto contratto con Sassuolo e Fiorentina".

INTER ITALIANA - "Si è partiti con questa idea, ma solo dove c'è qualità. E' chiaro che c'è stata questa idea, ma l'Inter deve guardare a giocatori di qualità. Se c'è la possibilità di prendere giocatori di qualità italiani ovviamente proveremo a dargli la precedenza, ma se ci saranno necessità all'estero non sarà un problema",

VERRATTI - "Verratti è un talento italiano che gioca all'estero, ma in una società che mi risulta non sia molto contenta di vendere come il PSG".

L'INTER NON E' INFERIORE A NESSUNO - "Per quest'anno quello che c'era da fare lo abbiamo fatto. Avevamo individuato Gagliardini come primo e unico obiettivo e ci siamo riusciti a prenderlo perciò siamo contenti. Siamo contenti anche del suo inserimento perchè passare dall'Atalanta all'Inter non è facile. Il nostro organico non ha nulla da invidiare a chi ci sta davanti. Il nostro progetto purtroppo è partito dopo, stiamo costruendo qualcosa e solo il tempo dirà se è la strada giusta".

SU PIOLI - "Ha tante qualità, dirne una o due è anche riduttivo... Non lo conoscevo, ho cercato di prendere informazioni; non ero sorpreso da cosa ha dato sul campo, ma mi ha sorpreso la cura maniacale del particolare, di ogni cosa succede ai calciatori o intorno alla squadra. Questa è una prerogativa dei grandi, io ho visto tanti allenatori passare qui e lui ha le doti per seguire la scia di qualcuno che è stato qui e ha vinto. Mourinho? Non faccio nomi, ha vinto anche Trapattoni... Io vedo in Pioli le qualità del grande allenatore, farà una carriera importante e lo sta dimostrando". 
 

Altre Notizie