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  • ​Hackers attaccano Twitter: violati gli account dei VIP, tutti i nomi coinvolti

    ​Hackers attaccano Twitter: violati gli account dei VIP, tutti i nomi coinvolti

    • Lorenzo Denaro
    Nel pomeriggio di ieri, stanotte in Italia, Twitter ha subito uno dei più gravi attacchi hacker della storia recente. L’offensiva sembra essere durata poco, ma la portata dell’attacco è stata talmente ampia che ancora moltissimi account risultano sospesi in via precauzionale. I profili coinvolti sono migliaia e appartengono tutti a personaggi famosi o grandi aziende.

    Tutto è iniziato alle 4 del pomeriggio, ora della costa ovest americana. Sui profili di alcune piattaforme di bitcoin tra cui Binance, Bitfinex e Kucoin, e su quello del fondatore di Tron, Justin Sun, e del fondatore di Litecoin, Charlie Lee, è comparso contemporaneamente lo stesso post: “We are partnered with CryptoForHealth and are giving back 5000 BTC to the community”, invitando a cliccare poi su un link.

    A distanza di pochissimo, lo stesso post è apparso sui profili di: Apple, Uber, Bloomberg, Floyd Mayweather, i coniugi Kanye West e Kim Kardashian e tanti altri ancora. A quel punto la piattaforma ha dovuto sospendere tutti gli account VIP, da Joe Biden all’ex presidente Obama, da Elon Musk al CEO di Amazon, Jeff Bezos. Il tentativo di truffa è chiaro e neanche troppo sofisticato. Gli hackers puntavano ad avere “donazioni” in un conto bitcoin, facendo passare il tutto come una raccolta promossa da personaggi famosi.

    La prima analisi dell’attacco sembra far pensare ad una vulnerabilità della piattaforma nel suo codice. Gli hacker avrebbero sfruttato una falla per poter aver accesso ai profili. Ma nelle ultime ore stanno emergendo dettagli interessanti che spiegherebbero l’accaduto. Nell’ambiente hacker stanno circolando in queste ore delle immagini (screenshot) di un software usato dai dipendenti di Twitter. Uno strumento interno, disponibile solo agli impiegati e che darebbe accesso quasi illimitato ai profili. Sempre nella comunità hacker si sta parlando di una “risorsa” interna, ovvero un dipendente che avrebbe fornito supporto e dettagli per aver accesso a questo software. Intanto è iniziata l’indagine interna e il fondatore del Social Network, Jack Dorsey, ha twittato “giornata difficile per noi oggi a Twitter”, promettendo di condividere tutte le informazioni appena ne sapranno di più. Sul mercato azionario intanto non ci sono grossi movimenti, i BTC hanno perso poco; interessante invece vedere come si comporteranno gli azionisti di Twitter appena aprirà Wall Street.

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