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  • Inter, Inzaghi: 'Partita stradominata, un piacere vederli giocare. I cambi del Milan? Se giochiamo così...'

    Inter, Inzaghi: 'Partita stradominata, un piacere vederli giocare. I cambi del Milan? Se giochiamo così...'

    L'Inter vince in scioltezza il derby e Simone Inzaghi festeggia. L'allenatore nerazzurro ha parlato così ai microfoni di Dazn

    "Questa è stata una partita stra-dominata. Vincere così il secondo derby in 20 giorni è una soddisfazione. Siamo stati attenti e bravi, ora guardiamo avanti con fiducia, recuperiamo giocatori come Lukaku e Brozovic che sono fondamentali per noi. Tanti hanno dato la loro assenza per scontata ma noi siamo andati avanti anche senza di loro"

    "Dopo la Supercoppa, avevamo voglia di festeggiare con i nostri tifosi. E non si deve dimenticare che abbiamo avuto un quarto di finale impegnativo in settimana. Sono soddisfatto, per questo mi sono congratulato con la squadra. Si tratta della nona partita dal 4 di gennaio e dobbiamo continuare così".
     
    "I cambi del Milan? Se ne parlava da qualche giorno, sapevo potessero cambiare qualcosa ma io mi sono concentrato su di noi. Venivamo da una partita ottima contro l'Atalanta e quando giochiamo così dipende sempre da noi non dagli avversari. Vincere cosi un derby fa sempre piacere".

    "Lautaro Martinez dall’anno scorso, da gennaio, gioca a livelli strepitosi, è costante anche se non gli riesco a dare tanto riposo. Si merita tutto per come lavora quotidianamente ma oggi hanno fatto bene tutti, è stato un piacere vederli in campo. Un dominio così è raro, l'unica pecca è stata tenerla viva fino alla fine, potevamo essere più precisi nell’ultimo passaggio e nella finalizzazione".
     
    "Rammarichi? Nella prima parte della stagione abbiamo commesso qualche errore, per qualche assenza di troppo ma abbiamo passato il girone di Champions, vinto la Supercoppa e raggiunto la semifinale di Coppa. Potevamo avere qualche punto in più ma dobbiamo continuare cosi e andare avanti in tutte le competizioni. Non guardiamo il Napoli, guardiamo a noi stessi, il 1° ottobre eravamo noni in classifica da lì ne abbiamo vinte 10 su 13".
     

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