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    Inter, l'assist del Milan: Moncada su Cash, l'Aston Villa contatta Dumfries

    Inter, l'assist del Milan: Moncada su Cash, l'Aston Villa contatta Dumfries

    • Gabriele Stragapede
    Intrecci inaspettati. E da questa base che parte lo scenario che vi stiamo per descrivere. Ma andiamo con ordine perché il mercato, si sa, è straordinario, oltre a essere sempre pronto a regalarci colpi di scena clamorosi. Come quello che potrebbe delinearsi tra Milan, Inter e Aston Villa, tre formazioni che disputeranno la prossima edizione della Champions League, la prima con il nuovo format, e di due queste contraddistinte da una storica quanto sentita rivalità. Eppure, il calciomercato odierno può far accadere che la società rossonera possa fare un favore al club nerazzurro. Ma procediamo con ordine.

    MILAN SU CASH – Nel corso degli scorsi giorni, è andato in scena un summit (un doppio incontro tra Milano e Londra) tra il direttore dell’area tecnica rossonera Geoffrey Moncada e il collega dell’Aston Villa Monchi, ex direttore sportivo di Siviglia e Roma. Tra le varie discussioni e i temi messi sul tavolo, in casa Milan è nata – anzi, è tornata a riecheggiare – l’idea Matty Cash, terzino destro inglese (ma naturalizzato polacco), seguito dai rossoneri sin dai tempi del Nottingham Forest. Al momento, la trattativa tra i due club non può considerarsi in fase avanzata, poiché i Villans hanno posto la base per imbastire un affare a 20 milioni di euro. Una valutazione importante - per il nazionale polacco – che non spaventa i rossoneri, ma che inserisce il nome di Cash tra i profili opzionati, insieme a Emerson Royal del Tottenham e Tiago Santos del Lille, per la fascia destra difensiva di Via Aldo Rossi.

    VILLANS, SERVE UN SOSTITUTO – Diventa evidente che, nel caso in cui la trattativa tra il Milan e Cash si accendesse e portasse a un contatto maggiormente concreto da Moncada e Monchi, l’Aston Villa necessiterebbe di un sostituto per il ruolo di terzino destro. Servirebbe un nome importante, di spicco, che possa garantire fluidità, spinta alla manovra della formazione inglese e che, al contempo, conosca e sia abituato a calcare i palcoscenici più importanti d’Europa, dato l’impegno in Champions League – un appuntamento che manca per la società britannica sin da quel lontano 1982, anno dell’unico e storico trionfo in Coppa dei Campioni - per i Villans.

    UN FAVORE ALL’INTER – Ed è qui che scatta il meccanismo favorevole all’Inter, grazie proprio alle strategie di mercato del Milan. Strappare Cash, porterebbe Monchi ad andare all in su Denzel Dumfries, la cui trattativa per il rinnovo con Viale della Liberazione non ha ancora sortito gli effetti sperati. L’Aston Villa, infatti, ha già contattato gli agenti dell'esterno destro olandese per sondare la situazione e capire i margini della trattativa. I Villans dovranno trovare una quadra con le importanti esigenze economiche dell’ex PSV Eindhoven, ma gli introiti forniti dalla qualificazione alla massima competizione continentale possono accorrere in aiuto degli inglesi, dando margine di manovra all’interesse concreto verso Dumfries.

    AUSILIO E’ SICURO – Lo stesso giocatore, con passaporto di Aruba, punta a diventare un elemento di spicco in una formazione di prima fascia in Inghilterra (da qui nascevano gli interessi di Manchester United e Chelsea in passato e il suo costante rifiuto verso formazioni di media classifica), ma, al contempo, non sente l’esigenza di lasciare Milano e la sponda nerazzurra del Naviglio, come dichiarato dal direttore sportivo dell'Inter, Piero Ausilio, a Sky Sport: "Ho parlato con Dumfries, mi ha confermato la volontà di restare, è felice di restare qui perché si trova bene. Al di là della sua situazione contrattuale, che andremo a vedere. Poi magari anche lui avrà altre opportunità, ma è un giocatore dell’Inter e noi siamo contenti dei nostri giocatori. Se ci fossero nuove proposte, ne parleremo con lui".

    RINNOVO IN BILICO - Una proposta che si sta concretizzando grazie all’Aston Villa e all’interesse del Milan per Cash. Dumfries, ricordiamo, ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno 2025 (percepisce un ingaggio pari a 2,5 milioni di euro netti all'anno) e ha richiesto un aumento importante di stipendio che porti i suoi guadagni vicini ai 5 milioni di euro all’anno. Lo stallo è evidente in quel di Viale della Liberazione e i nerazzurri non hanno ancora formalizzato una vera e propria offerta di rinnovo al calciatore (anche perché il suo fascicolo non è considerato prioritario rispetto al tecnico Simone Inzaghi, a Lautaro Martinez e a Nicolò Barella), a dimostrazione del fatto che, con ogni probabilità, si sta già pensando a qualche altro profilo – come Kayode o Dedic - da inserire sulla corsia di destra. L’ipotesi rinnovo non è da scartare, ma tutto dipenderà dalla direzione che prenderanno i prossimi dialoghi, con un incontro che sarà con ogni probabilità previsto con il suo entourage nelle prossime settimane. Le parti si aggiorneranno, ma sarà dentro o fuori: rinnovo o cessione che dovrà fruttare almeno 20 milioni di euro nelle idee della dirigenza meneghina, con l’Aston Villa (che può convincere Dumfries grazie all’accesso in Champions) alla finestra e un Milan che, opzionando Cash, può servire un assist al bacio ai cugini.

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