Inter, le ultime su Thuram, Dumfries e Zielinski: cosa filtra in vista di Roma e Barcellona
L'Inter si lecca le ferite dopo la pesante sconfitta nel derby di Coppa Italia contro il Milan che fa sfumare il primo obiettivo della stagione, ma guarda soprattutto al futuro prossimo e al doppio impegno ravvicinato contro Roma e Barcellona. Due passaggi fondamentali nel testa a testa per lo Scudetto col Napoli e nella cavalcata verso la finale di Champions League di Monaco di Baviera. Lo 0-3 contro Leao e compagni ha però denotato una condizione psico-fisica piuttosto approssimativa dei nerazzurri, che confidano di recuperare pedine importanti per la volata finale.
Gli ultimi giorni di allenamento ad Appiano Gentile hanno mostrato progressi significativi sulle condizioni di Marcus Thuram, Denzel Dumfries e Piotr Zielinski. Simone Inzaghi ha pagato un prezzo salato per le assenze prolungate di due giocatori che nel corso della stagione si sono confermati come pezzi difficilmente rimpiazzabili e di un elemento importante per le rotazioni del centrocampo. Il primo appuntamento in ordine di tempo per l'Inter è il match di domenica 27 (ore 15) contro la Roma, gara inizialmente prevista per le 18 di sabato ma poi rinviata di 24 ore per il giorno di lutto nazionale proclamato per la giornata dedicata ai funerali di Papa Francesco. Per questa partita, Dumfries (ai box dalla sfida con l'Atalanta dello scorso 16 marzo per una distrazione del bicipite femorale) e Zielinski (ai box da quasi 2 mesi per la distrazione del gemello mediale della gamba destra) confidano di strappare la convocazione. L'intenzione dello staff tecnico nerazzurro è di non correre rischi inutili e, se non saranno valutati al 100%, difficilmente scenderanno in campo contro la squadra di Ranieri.
Più verosimile averli a pieno regime per la trasferta di Barcellona di mercoledì 30, per l'andata delle semifinali di Champions. A loro dovrebbe aggiungersi Marcus Thuram, per il quale il club nerazzurro comunicava, dopo gli esami di rito, un affaticamento ai flessori della gamba sinistra (dopo il 2-2 col Bayern Monaco che è valso il superamento del turno) rivelatosi più delicato del previsto. L'incrocio coi blaugrana di mercoledì prossimo arriverebbe a due settimane esatte dal problema accusato dall'attaccante francese, che in questo 2025 ha segnato appena 4 goal ma la cui assenza è stata colmata solo parzialmente dalle prestazioni di Arnautovic, visto il rendimento non ottimale di Taremi e Correa.
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Gli ultimi giorni di allenamento ad Appiano Gentile hanno mostrato progressi significativi sulle condizioni di Marcus Thuram, Denzel Dumfries e Piotr Zielinski. Simone Inzaghi ha pagato un prezzo salato per le assenze prolungate di due giocatori che nel corso della stagione si sono confermati come pezzi difficilmente rimpiazzabili e di un elemento importante per le rotazioni del centrocampo. Il primo appuntamento in ordine di tempo per l'Inter è il match di domenica 27 (ore 15) contro la Roma, gara inizialmente prevista per le 18 di sabato ma poi rinviata di 24 ore per il giorno di lutto nazionale proclamato per la giornata dedicata ai funerali di Papa Francesco. Per questa partita, Dumfries (ai box dalla sfida con l'Atalanta dello scorso 16 marzo per una distrazione del bicipite femorale) e Zielinski (ai box da quasi 2 mesi per la distrazione del gemello mediale della gamba destra) confidano di strappare la convocazione. L'intenzione dello staff tecnico nerazzurro è di non correre rischi inutili e, se non saranno valutati al 100%, difficilmente scenderanno in campo contro la squadra di Ranieri.
Più verosimile averli a pieno regime per la trasferta di Barcellona di mercoledì 30, per l'andata delle semifinali di Champions. A loro dovrebbe aggiungersi Marcus Thuram, per il quale il club nerazzurro comunicava, dopo gli esami di rito, un affaticamento ai flessori della gamba sinistra (dopo il 2-2 col Bayern Monaco che è valso il superamento del turno) rivelatosi più delicato del previsto. L'incrocio coi blaugrana di mercoledì prossimo arriverebbe a due settimane esatte dal problema accusato dall'attaccante francese, che in questo 2025 ha segnato appena 4 goal ma la cui assenza è stata colmata solo parzialmente dalle prestazioni di Arnautovic, visto il rendimento non ottimale di Taremi e Correa.
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