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  • Inter, Pioli orgoglioso di Perisic: ecco perché. In A solo Callejon meglio del croato

    Inter, Pioli orgoglioso di Perisic: ecco perché. In A solo Callejon meglio del croato

    L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport analizza la stagione di Ivan Perisic e spiega come l'esterno croato sia diventato ormai indispensabile per Stefano Pioli. Da quanto il tecnico emiliano ha preso in mano l'Inter, l'ex Wolwsburg ha segnato solo una rete meno di Mauro Icardi. 

    "Il dato che forse inorgoglisce di più Pioli è che Ivan segna quasi come Mauro. Con il nuovo allenatore seduto in panchina il croato ha segnato 6 gol, nella stessa fase della stagione il capitano soltanto 1 in più, 7. Andamento quasi da prima punta se si considera che con 5 reti in trasferta il croato è l’interista più ficcante lontano dal Meazza nell’era-Pioli. In tutta questa capacità di improvvisare e sorprendere gli avversari, c’è un altro aspetto curioso. Perisic segna sempre e soltanto dall’interno dell’area. Potrebbe essere un fattore da sfruttare per le difese avversarie che invece rimangono spaesate, quasi impreparate. Perché Ivan non fa sempre la stessa cosa: non è solo uno dei più bravi della Serie A a lavorare sul secondo palo (forse meglio di lui solo Callejon del Napoli), ma può anche calciare indistintamente con il destro e con il piede mancino. Senza dimenticare che Perisic funziona pure da talismano. Quando segna lui, l’Inter non perde: nelle 16 gare in cui il croato ha timbrato una rete, i nerazzurri hanno vinto 10 volte e pareggiato 6. Una fortuna. Per lui e per l’Inter che a questo punto sta mutando strategia di mercato. Se fino a un paio di mesi fa Perisic era tra i nomi che potevano essere sacrificati in estate, adesso i nomi sono altri. Lui serve a Milano, eccome".

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