
Juventus, ecco chi è Leo Ortiz: alla scoperta dell'uomo dei record che può sostituire Bremer
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Figlio d'arte – suo papà Luis Fernando è stato prima calciatore del Gremio e poi uno dei volti di maggior peso della nazionale di calcio a 5, con cui ha conquistato i Mondiale del 1992, oltre ad aver realizzato quasi 600 reti a livello di club – Leo Ortiz deve la sua popolarità grazie all'esplosione tra le fila del Bragantino, storica società rilevata negli scorsi anni dalla Red Bull. Arrivato nel 2019, resta cinque anni consolidandosi come uno dei difensori più affidabili del Brasileirao e trasferendosi al Flamengo per circa 7 milioni di euro. Una cifra che coi bonus può salire ulteriormente e che lo renderebbe il centrale più costoso di sempre nella storia della società con sede a Rio de Janeiro. Nel 2021 ha collezionato anche la sua prima chiamata nella Seleçao, in occasione dell'edizione di Copa America vinta dall'Argentina in finale proprio contro i verde-oro, chiamato al posto dell'infortunato Felipe. Diventando il primo calciatore del Bragantino, dal 1994, ad essere chiamato in nazionale.
Per gennaio c'è dunque anche il suo nome da tenere in considerazione nelle valutazioni che l'area tecnica capeggiata da Cristiano Giuntoli farà per il sostituto di Bremer. Secondo quanto riferisce Tuttosport, oltre allo status di comunitario in favore di Leo Ortiz gioca il fatto di essere calciatore di maggiore esperienza rispetto ad altri profili accostati recentemente alla Juventus e gode della stima dell'ex dirigente del Napoli, che in passato avrebbe voluto portarlo proprio nella società del presidente Aurelio De Laurentiis. Con la maglia del Flamengo, Leo Ortiz ha giocato 31 partite e ha un gol all'attivo.
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