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Kolarov dall'Inter all'Inter. Allenatore, ct e dirigente: cos'ha fatto negli ultimi anni. E quelle dimissioni a Pisa...
LA CARRIERA - Classe ‘85, Kolarov ricopriva dallo scorso ottobre il ruolo di ct della Nazionale Under-21 serba, ruolo che ora lascerà per intraprendere questa nuova avventura. Il suo percorso, una volta appesi al chiodo gli scarpini, è stato particolarmente variegato. Anzitutto, nel 2023 ottiene l'abilitazione come direttore sportivo e scout a Coverciano. Un paio di mesi dopo, è il giugno 2023, arriva la prima chiamata. Diventa infatti direttore sportivo del Pisa, ruolo dal quale però si smarca poco più di un mese dopo. Nel luglio seguente decide di non formalizzare l’accordo, rinunciando all’incarico, difatti dimettendosi per motivi familiari. Questo momento segna una svolta nella sua carriera. Nel 2024 infatti cambia strada e segue il corso da allenatore a Coverciano insieme a Cesc Fabregas dove consegue il master UEFA Pro A. Da qui quindi risponde alla chiamata della sua federazione che gli consegna le chiavi della Serbia Under 21 per portarla fino all'Europeo casalingo del 2027.
IL PRECEDENTE - E non è neanche la prima volta che negli ultimi mesi la sua strada si rintreccia con quella dell'Inter. Kolarov e, soprattutto suo fratello, erano stati coinvolti infatti nella trattativa che avrebbe dovuto portare Lazar Samardzic all'Inter dall'Udinese. Il giocatore serbo, molto vicino all'ex giocatore, aveva anche svolto le visite mediche con i nerazzurri, prima che la trattativa fallisse e che il calciatore facesse ritorno in Friuli. Il fratello del nuovo vice-allenatore dell'Inter fece da interprete mentre Kolarov stesso si interessò ovviamente alla contrattazione. Ora, dopo 2 anni da quelle visite, l'Inter riabbraccia Kolarov e in lui trova un professionista preparato e con un background di livello. Dirigente, ct, allenatore, spalla di Chivu: sarà anche lui al centro del nuovo corso nerazzurro.
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