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  • Lautaro, Lu-La crescente: quota 100 con l'Inter, nozze, record. E intorno prende forma l'attacco '23-'24

    Lautaro, Lu-La crescente: quota 100 con l'Inter, nozze, record. E intorno prende forma l'attacco '23-'24

    • Federico Targetti
    E' di nuovo luna crescente: il rendimento un po' ondivago ma mai nullo di Lautaro Martinez, che da due anni alterna fasi di onnipotenza calcistica (come all'inizio del 2023 e da qualche settimana a questa parte) e periodi di appannamento sotto rete come tra marzo e fine aprile, è tornato su livelli top, forse come mai prima d'ora. Il gol nel derby di ritorno nelle semifinali di Champions League lo ha consacrato come vero e proprio totem nerazzurro, status suffragato da numeri chiari ed esaltanti.

    SEMPRE MEGLIO - Dal suo arrivo in Italia, quasi ogni stagione lo ha visto incrementare il bottino di reti personale, con l'unica eccezione della terza chiusa due lunghezze sotto la seconda: 9, 21, 19, 25 e 25 nell'annata corrente: fanno 99, con la tripla cifra a un passo e alla portata in una delle cinque partite che rimangono da giocare agli uomini di Simone Inzaghi da qui alla fine del 2022-23. Ci sono anche due finali, da timbrare per seguire le orme del Principe Diego Milito, a segno a Roma e Madrid nel 2010 per assicurare a Mourinho Coppa Italia e Champions League. Già, proprio la coppa dalle grandi orecchie può vederlo entrare ancora più a fondo nella storia.

    CLUB ESCLUSIVO - 10 il numero di maglia del Toro, 10 i giocatori nella storia che, dopo il 10 giugno 2023, saranno stati capaci di vincere, nella loro carriera, il Mondiale e la Coppa Campioni/Champions League. Uno tra Lautaro e Julian Alvarez del Manchester City, avversari ad Istanbul, si aggiungerà a Sepp Maier, Paul Breitner, Hans-Georg Schwarzenbeck, Franz Beckenbauer, Gerd Müller, Uli Hoeness (Bayern e Germania Ovest 1974), Christian Karembeu (Real Madrid e Francia 1998), Roberto Carlos (Real Madrid e Brasile 2002) e Raphaël Varane (Real Madrid e Francia 2018).

    VOLA E CONVOLA - Un periodo splendido, dentro e fuori dal campo: una settimana fa, infatti, Lautaro è convolato a nozze in Comune con la sua Agustina, che è sempre più legata alla città di Milano, e corre voce che la coppia festeggerà in questi giorni il lieto evento. Un boost ulteriore alla fiducia del bomber di Inzaghi, che ha anche ritrovato le sponde del suo grande amico Lukaku, in ombra per la maggior parte della stagione ma tornato incontenibile proprio quando la stagione è arrivata nella sua fase più calda. E ora chi ha il coraggio di separarli, quei due? 

    UN ATTACCO DA DISEGNARE - Attorno all'ex Racing, insomma, Marotta e Ausilio dovranno disegnare il reparto offensivo dell'Inter 2023-24, comunque vada a finire questa incredibile stagione: per Correa ci sono veramente pochissime speranze, la Beneamata dovrebbe cederlo a una decina di milioni almeno (con un prestito di un anno e il susseguente riscatto) per non registrare un'emorragia a bilancio. Dzeko invece, dopo i tanti dubbi di inizio 2023, va verso un rinnovo a una cifra che non dovrebbe discostarsi troppo dai 5 milioni percepiti attualmente. E Lukaku? Tornerà formalmente al Chelsea e parlerà con Mauricio Pochettino, palesando la sua volontà di sposare per la terza volta la causa interista. E la scorsa estate ha dimostrato che la ferma volontà di un calciatore unita alla pazienza nelle trattative può rendere possibili affari all'apparenza oltremodo complicati. 

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