Lazio, Durmisi svela: 'Troppi antidolorifici una volta sono pure svenuto'

Il difensore della Lazio, Riza Durmisi ha parlato a B.T. Nyheder della sua annata e dei suoi problemi fisici svelando un retroscena particolare: "Il 2018 è stato il peggiore della mia carriera. L'unica cosa che salvo è il piazzamento in Europa League con il Betis, il gol con il Siviglia e il passaggio alla Lazio".
INFORTUNIO - "L'infortunio? Me lo sono portato dietro già dall'esperienza al Brøndby: pensavo fosse soltanto una cosa passeggera, ma poi nel 2018 è peggiorato. Sono rimasto in panchina tante partite, ho perso la Coppa del Mondo, poi alla Lazio mi sono fatto di nuovo male ma al gomito".
SONO SVENUTO - "Dopo la mia prima partita con il Betis sono caduto davanti a casa. Mio padre ha visto tutto, e i medici mi avevano detto che avevo fatto troppe infiltrazioni e preso troppi antidolorifici. Poi per accelerare il recupero ho forzato il rientro e mi sono fatto male di nuovo. Il mio primo anno però è stato grandioso: a 22 anni ero uno dei migliori difensori della Liga, sono stato persino elogiato da una leggenda come Vicente del Bosque. Nel secondo anno invece ho giocato con tanto dolore".
SONO GUARITO - "Sono stato a Siviglia per una visita. Per questo non ero stato più convocato dalla Lazio. Spero di aver finalmente trovato una soluzione per l'infortunio alla schiena. Intanto, non sto prendendo più antidolorifici e la situazione sta migliorando, vediamo come procederà il tutto. Ci vorrà una settimana per poter riprendere a correre. Se dovesse andare tutto bene, il 2019 potrà essere il mio anno".