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  • Mancini: 'Sensi e Grujic bravi, ma...'

    Mancini: 'Sensi e Grujic bravi, ma...'

    Roberto Mancini, allenatore dell'Inter, parla in conferenza stampa alla vigilia del match con il Frosinone.

    IL MERCATO - "Leggo che stiamo comprando tutti, questo fa piacere (ride, ndi). Dobbiamo migliorare con i giocatori attuali, poi dovremmo prendere qualcuno che possa fare la differenza da subito. Per adesso, però, non abbiamo parlato ancora di nulla".

    IL FROSINONE - "Si pensa che sia semplice giocare gare del genere, ma loro sono una buona squadra. Hanno dimostrato di poter fare bene in trasferta. Non sarà un match scontato. Nel calcio di oggi non esistono gare facili".

    JOVETIC-ICARDI - "Insieme fanno fatica? Devono prima giocare insieme, per poi conoscerci meglio e cercarsi in continuazione. Giocano insieme da poco tempo, hanno margini per migliorare".

    LA FORMAZIONE - "Per me è più difficile, devo valutare i reduci dalle Nazionale. Ne dico 3-4: Handanovic, Kondogbia, Nagatomo e Felipe Melo".

    MONTOYA - "L'unico che non ha giocato è Montoya, spero possa arrivare presto la sua occasione".

    OBIETTIVO SCUDETTO - "Ci sono tante squadre in alto, ognuna può esserci in questa lotta. Dobbiamo fare bene davanti al nostro pubblico. Poi penseremo alla gara di Napoli. Se il primo posto rispecchia il nostro valore? Abbiamo fatto qualcosa in più, ma ci manca ancora qualcosa. Dobbiamo essere più bravi in fase realizzativa, poi per il resto non c'è male. Siamo solidi e tutti fanno il proprio dovere".

    SENSI - "Lui è molto giovane, ha qualità. Deve crescere molto, ha personalità e mi piace".

    RANOCCHIA E VIDIC - Ranocchia e Vidic: qual è la sua idea in vista di gennaio? Vale il discorso di prima. Nel settore difensivo abbiamo questi giocatori, se non dovesse succedere qualcosa di particolare, con pochi minuti a disposizione per poi andare via, io rimarrei così".

    GRUJIC - "Grujic e Sensi sono molto giovani, anche se sono diversi per caratteristiche. Ma ci sono anche altri giocatori in giro, magari Ausilio ha salutato anche altre famiglie (ride, ndi). Entrambi, in ogni caso, non inciderebbero sul nostro centrocampo. Sono entrambi bravi. Sono due giovani con caratteristiche diverse, ma possono essercene altri similari. Al momento non credo possano migliorare il nostro centrocampo da subito. Quando lavoro con un gruppo si crea qualcosa in cui non è facile inserire un nuovo giocatore a meno che non si tratti di Messi o Cristiano Ronaldo. Serve uno che conosca il calcio italiano e l'ambiente".

     

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