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    Milan, Costacurta contro Leao: "Che talento ha? Ok velocità e potenza, ma tiri, assist e leadership?"

    Milan, Costacurta contro Leao: "Che talento ha? Ok velocità e potenza, ma tiri, assist e leadership?"

    • Redazione CM
    Dopo la vittoria sofferta del Milan sull'Udinese, le attenzioni si sono spostate tutte su Rafael Leao, che è rimasto in panchina per 90 minuti. Sull'argomento ha voluto dire la sua anche l'ex difensore rossonero Billy Costacurta che ha parlato così ai microfoni di Sky: "Continuiamo a parlare di Leao, ma dal punto di vista del rendimento forse è al dodicesimo posto. Perché parliamo di Leao? Perché ci aspettiamo tanto. Thiago Motta non sta facendo la stessa cosa con Douglas Luiz? Poi che bisogna trattare tutti allo stesso modo è una favola. Noi parliamo sempre di talento, ma il talento va diviso in 5-6 criteri. Leao che talento ha? Come prepotenza fisica è tra i dieci migliori giocatori del momento. Come velocità anche. Tecnica in velocità? Va benissimo. Ma per quanto riguarda i tiri in porta e gli assist? È tra i primi 100? Secondo me no. Nell’indole da trascinatore è tra i primi 150? Secondo me no". Queste le altre dichiarazioni: 

    FOFANA - "Il messaggio che lancia Fofana in queste occasioni è diverso. Uno direbbe che Fofana è talentuoso? No. E invece è un talento meraviglioso nel trascinare la squadra, che forse è ancora più importante del talento tecnico. Nel mio Milan avrei detto Gattuso. Gattuso è arrivato al Milan che non sapeva neanche palleggiare. Ma ha giocato per 10 anni a livelli altissimi, è diventato campione del mondo, con il suo talento di mentalità e leadership. Non voglio citare il mio Milan, ma intorno a lui giocavano calciatori da Pallone d’Oro. E Rino aveva talento o no? Certo"

    FONSECA - "Penso che Fonseca con i giocatori si sia interfacciato durante la settimana. Lui voleva comunicare, secondo me, verso i mass media e l’esterno, che si era stancato di subire certe situazioni. Quella dei rigori è stata ancora più grave di quella Roma. La storia dei rigori credo sia molto difficile da superare, lui si è voluto far sentire per quello, riprendendo in mano la squadra e facendolo vedere prima a parole e poi facendo la formazione. Ha fatto una formazione che gli ha risposto bene, la squadra ha risposto bene, come lui voleva. E questo lo devono capire soprattutto quelli che sono stati fuori. Quello che ieri (Okafor, ndr) ha giocato al posto di Leao ha giocato meglio di Leao!".


     

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